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Gli Stati Uniti hanno deciso di concedere all¿Europa un altro anno di tempo per fornire ai propri cittadini passaporti biometrici, così come previsto dal programma Visa Waiver (VWP) che permette ai cittadini di 27 paesi di viaggiare negli Stati Uniti senza l”obbligo di avere il visto d”ingresso.
L”obbligo di possedere un passaporto biometrico, per chi entra negli USA nell”ambito del programma di viaggio in esenzione di visto, era scattato in realtà il 26 ottobre 2004, ma l¿Europa aveva ottenuto di portare il termine ultimo a ottobre 2005.
Come fatto notare nei mesi scorsi anche dal Commissario europeo responsabile per la Giustizia, Libertà e Sicurezza Franco Frattini, però, soltanto 6 Stati membri ¿ Austria, Belgio, Finlandia, Germania, Lussemburgo e Svezia ¿ sono in una posizione tale da rispettare la scadenza di ottobre. La Gran Bretagna sta negoziando separatamente col governo americano per ottenere un¿estensione della scadenza alla fine del 2005.
La Commissione europea ha adottato una proposta di regolamento per armonizzare i dispositivi di sicurezza dei passaporti di tutti i cittadini dell¿Ue, introducendo degli elementi di identificazione biometrica nel febbraio dello scorso anno, ma era già chiaro all¿esecutivo che la data di entrata in vigore dei nuovi passaporti non avrebbe comunque rispettato i tempi stabiliti dagli Usa.
In una lettera alla Commissione Giustizia del Senato americano, Frattini aveva dunque chiesto di rinviare la scadenza al 26 agosto 2006, ma dagli Usa era arrivata una risposta negativa: il presidente della commissione giuridica della Camera dei rappresentanti americana James Sensenbrenner aveva infatti comunicato alla Ue che l¿eventualità di una seconda proroga era ¿improbabile¿ e, vista la ¿preoccupazione per le continue debolezze della sicurezza dei confini Usa¿ la Commissione europea dovrebbe piuttosto incoraggiare ¿gli Stati membri a fare del loro meglio per mettersi in regola con i requisiti¿, senza fare troppo affidamento su un rinvio.
L¿annuncio dell¿ulteriore proroga è arrivato nel corso di una riunione del G8 dal responsabile del dipartimento per la sicurezza nazionale Michael Chertoff, che ha riferito di augurarsi che le nazioni interessate si metteranno al passo con le disposizioni del VWP il prima possibile.
I passaporti a lettura ottica permettono un”analisi automatica dei dati in esso contenuti, quali il nome, la data di nascita, la nazionalità ed il numero del passaporto, tramite uno speciale scanner.
Senza questo documento, anche i cittadini dei 27 paesi del Visa Waiver devono richiedere un visto di ingresso per poter entrare negli Usa.
I Paesi che aderiscono al VWP sono: Andorra, Australia, Austria, Belgio, Brunei, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Islanda, Italia, Giappone, Liechtenstein, Lussemburgo, Monaco, Nuova Zelanda, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, San Marino, Singapore, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera.
13 di questi Paesi, i cui cittadini rappresentano l¿80% dei viaggiatori del VWP ¿ tra 13 e 15 milioni di viaggiatori ogni anno – hanno fatto sapere di non essere in grado di rispettare la scadenza di ottobre.
Senza questo cambiamento di fronte, tuttavia, gli Usa avrebbero rischiato di perdere miliardi di dollari per i mancati introiti provenienti dal turismo.
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