Europa
BT ha presentato oggi BT Fusion, il primo servizio telefonico al mondo che unisce in un unico apparato le caratteristiche della telefonia fissa e mobile.
Il lancio del primo dispositivo convergente di BT arriva poco più di un anno dopo l’annuncio del ¿progetto Bluephone¿ – nome con il quale fino a ieri era designato – e segna un importante passo nella rivoluzione della banda larga, che permette di comunicare in un modo completamente innovativo.
Realizzato con la collaborazione di Vodafone, Alcatel, Ericsson e Motorola, BT Fusion funziona come un normale telefonino fuori casa, ma passa automaticamente e senza interruzioni alla linea BT Broadband quando si è in casa.
Ciò significa che si può sfruttare tutta la praticità e le caratteristiche di un telefono cellulare, ma con i prezzi e la qualità di un telefono su linea fissa.
Il servizio promette inoltre notevoli risparmi per i consumatori: con BT Fusion, per esempio, l’equivalente di una chiamata da telefono cellulare di 10 minuti non in orario di punta, effettuata da casa, costerà fino al 95% in meno se per la stessa chiamata si utilizzasse un piano tariffario di un operatore mobile.
BT Fusion, dunque, può essere considerato come uno dei primi esempi tangibili di convergenza, dal momento che tutte le chiamate da cellulare fatte da casa sfruttano la rete fissa a banda larga presente nella abitazione. Ciò permette di chiamare da cellulare, ma potendo contare sull’elevato livello qualitativo della fonia fissa e senza preoccuparsi di perdere il segnale e delle frequenti cadute di linea.
Infatti da una recente indagine tra i clienti di BT Broadband è emerso che circa il 19% di loro ha avuto problemi con le chiamate da cellulare effettuate da casa.
BT Fusion funziona grazie al BT Hub, uno speciale punto d’accesso installato in casa, che utilizza tecnologia wireless Bluetooth per trasferire il segnale dal terminale BT Fusion senza interruzioni ¿ anche durante una conversazione ¿ alla linea a banda larga.
Il BT Hub lavora anche come wireless (Wi-Fi) router ¿ permettendo all’utente di connettere tutti gli apparati presenti in casa (pc, computer portatile, console per giochi e stampanti) in modalità wireless (senza fili).
Ian Livingston, CEO di BT Retail, ha dichiarato: ¿Avevamo promesso di lanciare il primo servizio di telefonia fisso-mobile al mondo ed ora questo progetto è realtà. Il servizio rivoluzionerà lo scenario delle comunicazioni, portando enormi vantaggi ai clienti¿, che per la prima volta ¿potranno sfruttare i vantaggi dei due mondi (fisso e mobile) in un unico servizio, che unisce la praticità e le caratteristiche della telefonia mobile con i prezzi e la qualità della telefonia fissa.¿
Vantaggi, comunque, ne avrà anche BT che conta ¿ attraverso la strategia basata su mobilità e convergenza ¿ di generare ricavi per circa un miliardo di sterline in 5 anni.
¿La chiave di questa strategia – dice Livingston – è BT Broadband che può essere abilitata in modalità wireless, per connettere ogni apparato dal pc portatile, al pc di casa, alla console giochi fino al sistema di allarme, ed ora anche il terminale mobile¿.
Il primo telefonino a supporto di BT Fusion è il Motorola v560, che verrà consegnato gratuitamente a chi si abbonerà a uno dei pacchetti previsti dall’operatore.
¿Con BT Fusion vogliamo venire incontro alle esigenze dei nostri clienti che non disprezzano la comodità e la praticità dei telefoni cellulari quando sono fuori, ma che utilizzano il telefono fisso quando sono a casa per risparmiare o per ovviare a qualche problema di ricezione.¿
Il lancio di BT Fusion partirà con circa 400 clienti pilota, mentre, a partire da settembre, il servizio sarà disponibile in tutta la Gran Bretagna.
I pacchetti previsti per il lancio sono due: BT Fusion 100, che offre 100 minuti all inclusive su tutte le reti a 9,99 sterline al mese e BT Fusion 200, che offre invece 200 minuti a 14,99 sterline.
¿Questo è il primo servizio al mondo che permette ai nostri clienti di beneficiare della grande convenienza delle tariffe di fonia fissa di BT con la garanzia di copertura a casa. Inoltre il terminale BT Fusion può essere utilizzato in più di una abitazione.¿
Ricordiamo che nei giorni scorsi, Corrado Sciolla ¿ amministratore delegato di BT Albacom – ha dichiarato che il progetto BT Fusion potrebbe arrivare anche in Italia: il gruppo avrebbe già avviato trattative con H3G, anche se ci sarebbero ancora delle ¿difficoltà tecniche¿ da superare.