Italia
Grande confronto al Forum Europeo sulla Televisione Digitale Terrestre di Lucca tra Istituzioni e operatori, dove sono state illustrate e analizzate leesperienzedi maggiore eccellenza per la Community Digitale Europea.
Il 2004 ha segnato una stagione importante per la promozione e la diffusione della nuova tecnologia del digitale terrestre in Italia. L¿avvio di importanti esperienze a livello locale e nazionale, la generazione di nuovi format, l¿avvento del tGovernment in alcune aree di particolare interesse, la vendita di oltre 700.000 decoder interattivi ha stimolato l¿industria italiana, tanto da metterla al centro dell¿interesse degli altri Paesi europei che, come la Spagna e la Gran Bretagna, guardano con favore a nuovi modelli di business.
Il Forum Europeo sulla TDT è stato atteso dall¿intero settore televisivo e industriale nazionale e continentale, con maggiore interesse rispetto all¿edizione del 2004, con la consapevolezza che la declinazione a carattere europeo della manifestazione avrebbe offerto ulteriori spunti di sviluppo e novità, oltre che perpetuare il risultato di eccellenza già segnato nella edizione precedente.
Lo scopo del Convegno è stato quello di introdurre alle molteplici capacità di applicazione del digitale terrestre, in particolar modo per le opportunità che saranno rese ai cittadini dalle pubbliche amministrazioni e dai governi centrali, sia nazionali che europei, in termini di una comunicazione più diffusa, più particolareggiata, più dedicata alle esigenze della comunità e del territorio, con un interfaccia diretto, che esalti il criterio della bi-direzionalità e venga mutuato nello sviluppo integrato della società civile nazionale.
Il Convegno ha illustrato le capacità offerte dalla interattività applicata alla DVB-T, con la presentazione delle esperienze di maggiore rilievo in Italia, alla luce anche dei contributi disposti sia dal CNIPA (Centro Nazionale per l¿Informatica nella Pubblica Amministrazione) e la Fondazione Ugo Bordoni. Sono state illustrate le ulteriori opportunità offerte per le aree di business, che hanno visto coinvolti i broadcaster, i fornitori di servizi e le società produttrici di contenuti.
¿La televisione digitale terrestre è ormai ampiamente diffusa sul territorio nazionale e una grossa spinta allo sviluppo sta giungendo soprattutto dalle istituzioni politiche sia a livello industriale che tecnologico“, ha commentato Giancarlo Innocenzi, commissario dell”Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
“Il Forum è stato, tuttavia, significativo non solo per prendere atto dello stato di implementazione della tecnologia digitale terrestre e per sondare gli orientamenti governativi – ha detto Andrea Michelozzi, presidente di Comunicare Digitale – ma anche per correggere lo sviluppo del cammino del digitale terrestre, riflettendo sugli errori che sono stati compiuti in altri Paesi. L”esempio più clamoroso – ha proseguito Michelozzi – è quello spagnolo che è stato a un passo dal fallimento, perché stava commettendo l”errore di imporre ai consumatori un modello. Dall”incontro è, quindi, emersa la strategia di un”azione, per la transizione al digitale terrestre, che si presenti soft-landing e che porti – ha affermato – non ad un passaggio brusco, dall”analogico al digitale, ma a una ¿dissolvenza¿, che preveda un periodo di tempo in cui le due tecnologie saranno parallele¿.
Dalla Conferenza sono anche emerse indicazioni legate al problema del canale di ritorno e “in questo senso – ha concluso Michelozzi – l”importante non è tanto lo switch-off, quanto lo switch-on. Per questo l”orientamento è quello della stabilizzazione dei sistemi, che non richiedono necessariamente il canale di ritorno, e lo sviluppo degli applicativi da remoto, in attesa che si risolvano i problemi legati al Gprs“.
Dal dibattito di Lucca è partita la proposta della costituzione di un “Tavolo sulla Comunicazione intorno alla TDT” per sensibilizzare in modo più efficace l”utente finale.
Si è chiusa con un bilancio estremamente positivo la partecipazione di Interattiva, società leader nello sviluppo di servizi e contenuti per il digitale terrestre, al Forum sulla TDT.
All¿importante appuntamento, che ha segnato una nuova significativa pagina nella recente ma già intensa storia della Tv digitale terrestre (TDT) in Italia, hanno partecipato i più qualificati esponenti del mercato di settore italiani ed europei.
Interattiva ha illustrato ufficialmente le specifiche funzionali del nuovo Content Media Intelligence (CMI): questo sistema, giunto alla terza release, è in grado di gestire in modo estremamente flessibile e potente l¿emissione e la migrazione di contenuti sul digitale terrestre, in siti Internet e nel mondo della telefonia mobile.
Il CMI (SETMEDIA STUDIO) è una piattaforma che permette la gestione dei contenuti audio-video e delle applicazioni interattive. Il CMI di Interattiva (sistema unico al mondo così evoluto) è completamente personalizzabile e specificamente sviluppato per permettere la convergenza dei contenuti su più media (TDT, Web, Mobile).
La piattaforma CMI di Interattiva soddisfa in maniera particolare le esigenze delle Pubbliche Amministrazioni (in seguito allo sviluppo di una gestione del workflow approfondita), che potranno coordinare in maniera più concreta ed effettiva l¿erogazione dei contenuti e dei servizi di utilità per i cittadini.
Interattiva ha inoltre presentato, nel corso del forum di Lucca, un bouquet esemplificativo di moduli DVB-J MHP compliant altamente performanti, in virtù della particolare architettura che permette di ridurre il peso degli applicativi garantendo all¿emittente un considerevole risparmio di banda.
Ilaria Sbressa, presidente e amministratore delegato di Interattiva, è intervenuta in qualità di relatore alla tavola rotonda ¿Le Nuove sfide dell¿Industria Digitale Terrestre¿, in cui ha trattato le modalità di sviluppo del digitale terrestre in Italia e in Europa.
¿La partecipazione di Interattiva al Forum di Lucca è un chiaro segnale della nostra forte presenza sul mercato¿, ha dichiarato Ilaria Sbressa.
Aggiungendo ¿L¿associazione Comunicare Digitale, con il suo presidente Andrea Michelozzi, ha dato vita a percorsi di sviluppo importanti aggregando tutti i player del settore nazionali ed europei quali Spagna, Norvegia, Francia e Germania¿.
¿Interattiva interpreta questo nuovo mercato sviluppando modelli di business reali che si basano sulle vecchie leggi del direct marketing. Il vero valore del digitale terrestre sta nel creare tutti gli strumenti necessari per consolidare dei rapporti one-to-one tra azienda (emittenti, PA e aziende private) e utente. La possibilità che si prospetta – ha concluso la Sbressa – è quella di avere uno strumento come la televisione (media con una maggiore penetrazione nel mondo) che comunichi e profili attraverso la gestione e il trattamento dei dati acquisiti riferiti all¿utente (CRM) i bisogni e l¿identità delle masse e attivi sistemi personalizzati e on demand¿.
Per ulteriori approfondimenti, consulta:
Forum sulla TDT: da Interattiva un sistema CMI per l¿emissione contemporanea di contenuti sul digitale terrestre, Web e tlc mobile
Forum europeo sulla TDT: Istituzioni e operatori per analizzare i best case nel campo del digitale
Archivio delle news sulla Tv digitale terrestre
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