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Gli operatori mobili virtuali low-cost rappresentano uno scossone per lo stagnante mercato prepaid europeo e minacciano di raggranellare una quota di mercato di tutto rispetto, pari al 15-20 per cento nei prossimi 5 anni.
Secondo il rapporto “EasyMobile: Trends in Low-Cost Service Provision in Europe” di Strategy Analytics gli operatori tradizionali stanno cominciando a rendersi conto di quel che sta accadendo intorno a loro e alcuni hanno reagito lanciando le loro offerte low-cost, come ha fatto ad esempio E-Plus, che ha avviato in Germania il servizio Simyo.
Gli utenti di carte prepagate rappresentano attualmente il 60% del mercato dell¿Europa occidentale e subiscono sempre più il fascino degli operatori low-cost.
Tuttavia, gli operatori mobili sentono ancora lontana la minaccia proveniente dai servizi telefonici ¿senza fronzoli¿ e sono veramente pochi quelli che si rendono conto che il pubblico è sempre più orientato verso questo tipo di offerte, che limitano al massimo i servizi extra per concentrarsi solo su quelli vocali.
¿Anche se le carte prepagate sono il motore che ha fatto decollare la telefonia mobile in Europa, la maggior parte delle offerte sono molto costose e gli operatori continuano a ignorare il fatto che gli utenti chiedono sempre più un drastico taglio dei prezzi. Ecco perché i MVNO sono stati in grado di fare breccia nel mercato e appropriarsi di quei clienti per cui il prezzo è sovrano¿ ha spiegato l¿analista Sara Harris.
Secondo un altro studio, condotto da Analysys, il 3G favorirà la comparsa di una nuova ondata di operatori mobili virtuali, che offrono servizi vocali scontati e contribuiscono ad accrescere i benefici degli operatori che li ospitano sulle loro reti.
La crescente presenza di questi operatori virtuali nella maggior parte dei mercati occidentali ha già avuto un impatto importante sul numero di utenti, sul loro trasferimento e sull¿Arpu.
¿Con oltre 100 Mvno lanciati in Europa occidentale e oltre 25 in via di lancio negli Usa, gli operatori mobili non possono più ignorare la forza di questa nuova realtà¿, dice Mark Heath, autore del rapporto “The Future of MVNOs in the 3G Era¿.
Gli operatori mobili virtuali hanno conquistato quasi un quarto degli utenti mobili danesi. In Gran Bretagna, Virgin Mobile ha spinto T-Mobile dall¿ultimo al primo posto in termini di quota di mercato per numero di utenti, mentre negli Usa Sprint ospita sulle sue reti più di 15 MVNO.
Il rapporto di Analysys dimostra come le restrizioni delle reti di seconda generazione hanno limitato la capacità degli operatori mobili virtuali in fatto di competitività sui prezzi e di offerte non voce.
Con l¿avvento del 3G, invece, si assisterà al decollo del numero di MVNO e alla diversificazione delle loro offerte, permettendo a molte società di offrire anche contenuti e servizi dati multimediali.
¿Una nuova ondata di MVNO si sta già affacciando sul mercato¿, dice Alastair Brydon di Analysys.
Universal Music, il canale Tv M6 e la stazione radio NRJ stanno programmando il lancio di servizi mobili virtuali in Francia. Il provider di contenuti sportivi ESPN, controllato da Disney, pensa di lanciare un servizio MVNO negli Usa, mentre sono sempre più numerosi i MVNO che offrono solo servizi dat¿.
Il rapporto dimostra come tutti gli operatori mobili hanno da guadagnare dall¿hosting di un operatore virtuale 3G, sebbene molti temano che le loro offerte scontate ledano i propri profitti.
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