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Gli uomini, si sa, hanno un rapporto affettivo molto particolare con i loro amici a quattro zampe. Rapporto a volte reso difficoltoso dall¿incapacità umana a interpretare il significato del loro ¿linguaggio¿.
A risolvere il problema c¿ha pensato l¿operatore sud coreano KTF, che ha messo a punto un ¿traduttore canino¿ in grado di interpretare l¿abbaiare di un cane e tradurlo in linguaggio umano e, viceversa, trasformare le nostre parole in suoni comprensibili per l¿animale.
Il Dog Mind Reader offre infatti due tipi di servizio: il ¿Pet Emotion Analyzer¿ – che utilizza il telefonino per analizzare l¿abbaiare del cane per determinare le sue emozioni in tempo reale ¿ e l¿¿Owner Emotion Analyzer¿, che traduce le parole del proprietario in ¿linguaggio canino¿, sulla base dell¿analisi dei suoni delle 55 razze più diffuse.
Il sistema suddivide le emozioni del migliore amico dell¿uomo in sei categorie, incluse felicità, tristezza, delusione e paura, e integra un”opzione specificamente concepita per l¿addestramento del cane.
Se a casa si dispone, dunque, di un viva voce, si può telefonare al cane (è tutto vero!) e parlare con lui nel suo linguaggio nativo. Il sistema include infatti sei abbaiamenti pre-registrati per comunicare con il nostro animale, magari lasciato a casa a fare la guardia.
Il programma, simile ai software di riconoscimento vocale, associa l¿abbaiare del cane a schemi digitali di diversi suoni canini preprogrammati nel cellulare e in questo modo riesce a decifrare quello che il nostro fedele amico vuole dirci in quel momento.
Il proprietario, in pratica, non deve far altro che inserire nel telefono nome, razza, genere e altri dettagli del suo cane, registrare il suo abbaiare sul telefonino e in meno di dieci secondi riceverà un messaggio che rivelerà il sentimento che l¿animale sta provando in quel momento.
Il telefono riassume i sentimenti dell¿animale in 90 espressioni, 15 per ogni emozione, che appariranno sullo schermo del proprietario sotto forma di frasi del tipo ¿ti voglio bene¿, ¿sono arrabbiato perché nessuno gioca con me¿, ¿sono triste¿.
Il servizio costa 1.000 won (0,81 euro) per scaricare il programma iniziale, più 200 won (0,16 euro) per l¿analisi del suono emesso dal cane e altri 1.000 won per la traduzione del linguaggio umano in linguaggio canino.
Il traduttore canino non è comunque un¿invenzione nuova, anche se la maggior parte dei sistemi attualmente in circolazione sono propri dei mercati asiatici. Un servizio simile è proposto da Vodafone KK, mentre nel 2002 la società produttrice di giocattoli Takara aveva lanciato un terminale ¿ chiamato Bowlingual – in grado però solo di tradurre il linguaggio canino. Il sistema è stato poi adottato da KDDI.
Ora, il servizio potrà anche essere apprezzabile in vista del miglioramento dei rapporti uomo-cane. Resta il fatto che chi possiede un animale e non è in grado di interpretare i suoi sentimenti, non dovrebbe proprio tenerlo con sé.
Il cane abbaia a denti stretti? Vuol dire che è arrabbiato.
Abbaia e si dimena mentre stiamo aprendo una scatoletta di tonno? Ha fame.
Non è poi così difficile, basta prestare un po¿ d¿attenzione in più, piuttosto che relegare anche la comprensione dei nostri amici a quattro zampe alla tecnologia.
Più meritevole, sempre restando in tema canino, il servizio “Abandoned Pet Adoption Campaign” lanciato dalla coreana SK Telecom per cercare nuovi proprietari agli animali abbandonati.
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