Europa
Telecom Italia e Tiscali comunicano che è stata perfezionata, dopo aver ricevuto le autorizzazioni dalle Autorità francesi competenti, l¿operazione di compravendita di 89.322.244 azioni di Liberty Surf, pari al 94,89% del capitale.
Liberty Surf è quotata nel compartimento B del mercato ¿Eurolist d¿Euronext Paris¿.
Il prezzo per la quota detenuta da Tiscali è pari a 249 milioni di euro (circa 2,787 euro per azione Liberty Surf) e tiene conto della Posizione Finanziaria Netta Consolidata positiva dell¿Isp francese, pari a circa 10 milioni di euro.
Come previsto nel contratto siglato fra le parti, tale prezzo verrà definitivamente determinato entro la prima decade di luglio, in funzione della Posizione Finanziaria Netta consolidata positiva al 31 maggio 2005.
Telecom Italia quindi, così come già comunicato al mercato in occasione della firma dell¿accordo avvenuta il 5 aprile scorso e in ottemperanza alla regolamentazione della Borsa Francese, lancerà una Offerta Pubblica d¿Acquisto sul residuo capitale flottante di Liberty Surf al medesimo prezzo che verrà offerto a Tiscali.
A seguito dell¿operazione, Telecom Italia acquisterà indirettamente l¿88,63% del capitale di Intercall detenuto da Liberty Surf. Intercall è una società francese quotata nel compartimento speciale del mercato ¿Eurolist d¿Euronext Paris¿. Telecom Italia, nel rispetto del regolamento della Borsa francese e poiché per Liberty Surf la partecipazione in Intercall non costituisce un elemento essenziale del proprio attivo, non lancerà una Offerta Pubblica d¿Acquisto sul rimanente capitale flottante di Itercall stessa.
I titoli di Liberty Surf e di Intercall, sospesi su richiesta di Liberty Surf, verranno riammessi alle contrattazioni da oggi 1 giugno 2005.
In base alle stime preliminari, nel 2005 Tiscali senza la Francia dovrebbe raggiungere 1 miliardo di euro di ricavi, 135 milioni di euro di Ebitda e azzerare il proprio debito.
Il gruppo italiano ha strappato Liberty a una serie di altri operatori come Deutsche Telekom (attraverso la propria divisione Internet T-Online) e Vivendi Universal (attraverso Cegetel) che avevano manifestato interesse all”operazione. Un interesse, spiegava un analista, “che dimostra l”appetibilità della società per il mercato francese da parte dei principali player internazionali e la validità degli asset in vendita”.
Ricordiamo che in lizza c¿erano ancheBouygues Telecom, Neuf Telecom. Iliad e Tele2.
Liberty Surf apporta a Telecom Italia l¿esperienza di un player protagonista nel mercato francese dell¿accesso a Internet e dei servizi a valore aggiunto, con 792.000 clienti nel 2004 (di cui 344.000 ADSL e 448.000 dial up), una rete commerciale articolata con 500 punti vendita e consolidate competenze di customer care. A ciò si aggiunge un¿infrastruttura di rete basata sull¿unbundling del local loop che si estende sul territorio nazionale con 146 centrali (15% circa della copertura totale) nelle 10 città più importanti del Paese.
Tale infrastruttura si affianca a quella già sviluppata da Telecom Italia France, che dispone di un backbone in fibra ottica di 4.000 chilometri con 211 centrali in unbundling in 8 città, per un totale di 7,5 milioni di linee che corrispondono a circa il 22% della copertura totale (attualmente pari a circa 33,6 milioni di linee ¿ fonte IDC).
L¿acquisto dell¿Isp francese permette a Telecom Italia di rafforzarsi in maniera decisa sul mercato francese dell¿Adsl, dove è entrato alla fine del 2003 con una aggressiva campagna di espansione. Telecom ha raggiunto fino ad ora otto città francesi con 180.000 accessi.
Si tratta di un importante investimento su uno dei più importanti mercati europei della banda larga.
Secondo la società di ricerca Gartner, il numero delle connessioni a banda larga in Francia raddoppierà entro il 2005 a 5,7 milioni. E circa il 90% di queste connessioni utilizzeranno l¿Adsl. Si tratta di interessanti cifre che ha tenuto bene a mente Telecom Italia.
Dopo l¿acquisizione di Liberty Surf, Telecom Italia ha deciso di investire 500 milioni di euro nel prossimo triennio sul mercato francese della banda larga.
L¿obiettivo, come ha spiegato Riccardo Ruggiero, amministratore delegato di Telecom Italia Wireline, è quello di entrare per il 2007 tra i primi tre fornitori d¿accesso Internet in Francia.
Al momento, i primi tre Isp del mercato francese sono France Telecom (Wanadoo), Free e Neuf Telecom.
Ruggiero ha precisato che 350 milioni di euro saranno investiti nelle infrastrutture di rete e nei sistemi informativi. Si prevedono, inoltre, circa 150 milioni di euro di costi per lo sviluppo di attività marketing e di comunicazione, al fine di ¿accelerare la crescita¿ di Telecom Italia sul mercato Internet francese.
Già presente in Francia con il proprio Isp Alice, Telecom Italia, con l¿acquisto di Liberty Surf, ha fatto un ¿passo avanti importante¿.
Il portafoglio clienti di Telecom Italia France, in poco più di un anno di attività, è passato da 45.000 unità a 205.000 a fine marzo 2005 grazie all¿offerta del servizio Alice e alla commercializzazione di terminali altamente innovativi come il ¿Telefono di Alice¿.
Tenendo conto degli asset di Liberty Surf e di Telecom Italia France, la nuova realtà potrà disporre di un¿avanzata infrastruttura di rete IP diffusa capillarmente su tutto il Paese. Inoltre, il servizio in unbundling verrà esteso a circa 650 centrali in oltre 100 città raggiungendo circa 15,5 milioni di linee pari a circa il 46% della copertura totale del mercato francese.
L¿integrazione tecnica e commerciale degli asset delle due società permetterà di arricchire con nuovi servizi ad alto valore aggiunto (come IPTV e VoIP) il portafoglio di offerta broadband di accesso ad Internet. Al contempo saranno potenziate le strutture di vendita e le attività di customer care e si procederà all¿unificazione dei sistemi informativi, dei call center e dei portali di Liberty Surf e Alice. Verranno mantenute le attuali sedi operative a Marsiglia, Amiens e Bordeaux e gli organici non subiranno riduzioni.
Telecom Italia è già leader in Europa nel mercato a banda larga; con l¿acquisizione di Liberty Surf il numero degli accessi broadband sale complessivamente a circa 5,2 milioni.
Non si è ancora deciso riguardo al nome che avrà l¿unità, ma Telecom Italia ha escluso l¿uso del marchio Tiscali. La scelta dovrebbe essere tra Alice e Liberty Surf che è un marchio storico per l¿Internet francese.
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