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Crisi BBC: i vertici della Tv incontrano i sindacati per evitare nuovi scioperi

Europa



La BBC sta cercando di trovare una soluzione, dopo gli annunciati scioperi di giornalisti e dipendenti contro la decisione di tagliare 3.780 posti di lavoro nell¿arco di tre anni.

Questa mattina i vertici della radiotelevisione pubblica britannica hanno incontrato i rappresentanti sindacali in modo che si possa raggiungere un¿intesa ed evitare che ci possano essere altre giornate come quella di luned&#236, quando la Tv pubblica si &#232 vista costretta a sospendere alcuni programmi per la massiccia adesione dei giornalisti alla giornata di protesta.

I disagi sono stati tanti, e la programmazione &#232 stata la pi&#249 colpita: i canali di informazioni BBC News 24 e BBC World hanno mandato in onda dei Tg preregistrati, come ricordava la scritta ¿Recorded¿ sullo schermo.

BBC Radio Five Live, dedicato alla musica, dalla mezzanotte di luned&#236 ha trasmesso programmi di cricket in differita.

BBC Radio 4, emittente dedicata all¿informazione, ha mandato in onda l¿ultimo notiziario nella sua forma abituale alle ventiquattro. Ma i pi&#249 grossi disagi sono stati quelli della mattinata, quando doveva essere trasmesso il programma radiofonico pi&#249 seguito dal Paese.

Luke Crawley, responsabile del sindacato Bectu, ha dichiarato stamani: ¿Speriamo di partire con una vera trattative¿. In mancanza di un accordo, &#232 gi&#224 previsto un nuovo sciopero di 48 ore il 31 maggio e il 1° giugno.

Tutto dipender&#224 da cosa decideranno i vertici dell¿emittente pubblica, in ogni caso, i sindacati sono apparsi ben intenzionati a trovare una soluzione di compromesso. L¿accusa che i rappresentanti sindacali muovono alla BBC &#232 di aver preso questa decisione senza lasciare spazio per una trattativa.

Sar&#224 molto difficile che la radiotelevisione pubblica britannica riveda il piano di risanamento aziendale, ma certamente ci sar&#224 la possibilit&#224 di decidere con i rappresentanti di giornalisti e dipendenti su quali aree, uffici e filiali intervenire, nel rispetto dei diritti di tutti, magari riuscendo a salvaguardare almeno il 20% dei posti-lavoro.

Il direttore generale Mark Thompson ha spiegato che questo taglio consentir&#224 di economizzare 221 milioni di sterline l¿anno (320 milioni di euro) entro il 2008.

“Stiamo attraversando il periodo pi&#249 duro che ognuno di noi ricordi“, ha detto Thompson. “E” un processo doloroso e difficile, ma necessario“.

¿Il denaro risparmiato sar&#224 investito nella realizzazione di nuovi programmi, in modo da migliorare i servizi offerti ai telespettatori, e per rendere l¿offerta forte per il futuro¿, ha dichiarato Thompson.

Il direttore pensa al digitale terrestre, ma anche all¿importanza di arrivare alla scadenza della Royal Charter, dicembre 2006, con un bilancio in attivo.

Ma il Dg non aveva tenuto conto della tenacia dei sindacati. Nelle prossime ore sapremo se BBC e sindacati riusciranno a trovare un accodo.

Raffaella Natale

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