La Commissione Ue fissa al 2012 la deadline per il passaggio alla TDT

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La Commissione europea ha invitato gli Stati membri della Ue ad accelerare il passaggio verso il digitale terrestre, abbandonando definitivamente il segnale analogico.

In un comunicato di oggi, 24 maggio, l¿esecutivo europeo ha sottolineato l¿importanza di passare alla Tv digitale terrestre (TDT), che offre una migliore qualit&#224 delle immagini, del suono, una ricezione portatile e mobile superiore, un maggior numero di canali televisivi e radiofonici, e di servizi di informazione.

La Ue evidenzia che, visto che il digitale terrestre utilizza pi&#249 efficacemente lo spettro delle radiofrequenze, sar&#224 possibile liberare risorse per altri usi, come per i nuovi servizi di broadcasting e telefonia mobile, stimolando l¿innovazione e la crescita del mercato televisivo e delle comunicazioni elettroniche.

Bruxelles si aspetta che, per il 2010, gli Stati membri avranno gi&#224 avviato il passaggio verso la TDT, e fissa al 2012 la deadline per il definitivo abbandono della trasmissione in analogico.

La Commissione raccomanda inoltre un accesso coordinato alla risorse di spettro liberate nell¿ambito della Ue.

Viviane Reding, Commissario Ue alla Societ&#224 dell¿Informazione e ai Media, ha dichiarato: ¿Fissando al 2012 la data ultima per l¿abbandono del segnale analogico, intendo dare un segnale politico ai player del mercato e ai clienti, in modo che capiscono che la Tv digitale terrestre sar&#224 presto una realt&#224. Prima si realizzer&#224 lo switch-over, prima ci saranno vantaggi per le aziende e per i cittadini¿.

Il Commissario ha aggiunto che ¿il coordinamento paneuropeo per l¿uso dello spettro permetter&#224 ai cittadini di accedere a nuovi servizi che combinano la telefonia mobile e il broadcasting, come la diffusione mobile di dati video (datacasting) o di contenuti multimediali¿.

La Reding ha anche ricordato chemolti degli Stati membri della Ue hanno comunicato che passeranno al digitale entro il 2010 (Austria, Germania, Spagna, Finlandia, Italia, Malta, Svezia), ma per alcuni potrebbe avvenire anche prima. Altri sei hanno fissato lo switch-off entro il 2012 (Belgio, Grecia, Slovenia, Repubblica Slovacca, Gran Bretagna, Ungheria).

Secondo le previsioni, la maggior parte dei telespettatori della Ue acquisteranno almeno un decoder digitale entro il 2010. Alcune televisioni di moderna generazione hanno gi&#224 integrato il dispositivo per ricevere il segnale della TDT.

La Commissione stima in circa 20 milioni di unit&#224 l¿anno il solo mercato dei decoder digitali.

La televisione digitale e i nuovi servizi supplementari contribuiranno ad accrescere la concorrenza sul mercato tra i diversi operatori di reti di telecomunicazioni elettroniche e ad accelerare i piani di innovazione dei broadcaster, degli operatori di network e dei produttori di applicazioni interattive.

Sulla base dei servizi e dell¿attuale copertura, la televisione digitale non necessita che di un terzo o la met&#224 dello spettro di cui ha bisogno la televisione analogica (Fonte: Spectrum Management in the Field of Broadcasting – Aegis/IDATE/Indepen. 2004).

Il valore economico delle prime frequenze liberate (digital dividend) dipende da come saranno utilizzate (non necessariamente per il broadcasting), e da chi le gestir&#224.

Documentazione Ue relativa al passaggio dall¿analogico al digitale terrestre

Raffaella Natale

Per ulteriori approfondimenti, consulta:

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