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Riconoscibile finora per la sua sobrietà, l¿home page di Google sta per subire un radicale cambiamento, per venire incontro ai bisogni di Internauti sempre più esigenti in fatto di informazione e personalizzazione.
Il motore di ricerca più popolare del Web sta infatti pensando di mettere in cantina il suo look minimalista – logo su sfondo bianco, finestra per le ricerche e giusto qualche link verso altri servizi della società ¿ raccogliendo la filosofia dei concorrenti Yahoo e MSN.
La home page personalizzata sembrava essere lontana dalle esigenze di quello che ormai è il motore di ricerca per antonomasia, ma la guerra che oppone Google a una concorrenza sempre più agguerrita ha spinto la società ad apportare i dovuti cambiamenti per non deludere un pubblico sempre più orientato verso quei siti one-stop, che ti danno tutto quello che serve su una sola pagina.
Disponibile al momento soltanto in versione beta, la nuova home page dà accesso diretto a tutta una serie di servizi quali la posta elettronica Gmail, il meteo, la Borsa, i blog e le news.
L¿internauta ha dunque accesso diretto alle notizie della BBC, del New York Times o di siti specializzati in nuove tecnologie e ha anche la possibilità di personalizzare la pagina scegliendo i servizi di cui ha più bisogno tra quelli proposti dal portale.
Le funzioni di personalizzazione sono un trend avviato già da tempo da Yahoo e MSN e hanno raccolto il favore del pubblico, che può così avere una pagina piena solo di quello che gli interessa, per poi spaziare su altre informazioni che ritiene in qualche modo secondarie.
La nuova campagna di personalizzazione fa parte di un ampio progetto strategico, soprannominato ¿Fusion¿, proprio per far intendere in maniera intuitiva la fusione dei suoi servizi con il Web.
L¿obiettivo del gruppo, precisa Marissa Mayer, direttore dei Consumer Web Products di Google, ¿è quello di fornire ai nostri clienti la possibilità di organizzare e gestire le proprie informazioni¿.
Tra gli obiettivi della società di Mountain View, però, anche quello (ovvio) di sottrarre utenti alla concorrenza sul mercato americano.
Per la prima volta, infatti, è Google che insegue e caccia nel territorio dei rivali, visto che il suo servizio non verrà aperto al pubblico che fra qualche mese.
Secondo uno studio Score Media Metrix, ad aprile 2005, Google ha totalizzato 78,6 milioni di visitatori unici, contro i 114,8 milioni di Yahoo, i 97 milioni di MSN r gli 86 milioni di AOL.
Quotato in Borsa nell¿agosto dello scorso anno, al primo trimestre 2005 Google ha registrato ricavi per 1,2 miliardi di dollari (+22% rispetto al 2004), e profitti (lordi) per 369 milioni di dollari (+29% rispetto al 2004), pari a 1,29 dollari per azione.
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