Italia
Il Wi-Fi si sta dimostrando una tecnologia sempre più apprezzata dai business man, ma anche da coloro che per passione, si spostano da un continente all’altro e desiderano poter utilizzare il proprio Pc per navigare in Internet ad alta velocità.
In questo contesto, Telecom Italia e NTT Communications (NTT Com) hanno siglato un accordo di roaming internazionale basato proprio sulla tecnologia Wi-Fi.
Grazie a questa intesa Telecom Italia diventa il primo partner europeo dell’operatore giapponese ad attivare questa tipologia di servizio.
Da oggi, quindi, tutti i clienti di Telecom Italia che si recheranno in Giappone avranno la possibilità di collegarsi ad Internet ed utilizzare servizi a banda larga in modalità wireless dagli oltre 1.500 hot-spot Wi-Fi di NTT Com presenti sul territorio nipponico, attraverso l’abbonamento già sottoscritto in Italia e con le medesime modalità di accesso.
Allo stesso modo, tutti i clienti di NTT Com in viaggio nel nostro Paese potranno utilizzare l’accesso Wi-Fi di Telecom Italia dai circa 700 siti che attualmente coprono la penisola, senza dover effettuare nuove registrazioni ma utilizzando sempre la password personale e la propria username.
Tale accordo rafforza l’attività di Telecom Italia impegnata nello sviluppo del servizio Wi-Fi in ambiente pubblico e consente di consolidare l’interoperabilità delle infrastrutture di rete rendendole disponibili ai clienti in aree geografiche sempre più estese.
Con quest¿ultimo accordo, sale a 45 il numero dei paesi in cui è attivo il servizio Wi-Fi di Telecom Italia per un totale di 20.000 punti d’accesso disponibili grazie a specifici accordi di roaming con i principali operatori internazionali.
Telecom Italia ed NTT Com sono membri della Wireless BroadBand Alliance (WBA) a cui aderiscono i maggiori operatori di telecomunicazioni mondiali.
Costituita nel marzo 2003, la Wireless Broadband Alliance è stata creata per sostenere l’adozione di tecnologie e servizi a banda larga wireless in ogni parte del mondo, sviluppando una comune struttura commerciale, tecnica e di marketing per l’interoperabilità delle reti dei vari operatori.
Il gruppo, nei giorni scorsi, ha anche comunicato di aver restituito, a seguito della scadenza prevista dal contratto siglato nel mese di gennaio 2005, 22 milioni di azioni TIM risparmio. Questa restituzione rappresenta la seconda e ultima tranche del prestito titoli relativo ad un pacchetto di 37 milioni di azioni di risparmio TIM (operazione resa nota al mercato attraverso apposite comunicazioni il 23 gennaio e il 3 febbraio 2005). La prima tranche del prestito, pari a 15 milioni di azioni, era stata restituita il 29 aprile scorso.
A seguito dì tale operazione, il capitale di risparmio TIM in possesso di Telecom Italia passa dal 42,80% al 26,14%.