Europa
I Ministri europei della Cultura, riuniti per iniziativa di Viviane Reding, Commissario Ue alla Società dell¿Informazione e ai Media, hanno sottoscritto la Dichiarazione di Cannes, che riguarda il downloading illegale di film ed evidenzia la necessità di sensibilizzare l¿opinione pubblica al rispetto del diritto d¿autore.
Questa Dichiarazione, la prima a livello europeo sui film online, sottolinea che esiste un rischio di perdite disastrose dovute alla dilagante pirateria Internet. Il timore è che possa ripetersi quanto già avvenuto sul mercato discografico, che da anni deve fare i conti con la minaccia delle reti peer-to-peer, oltre che con la falsificazione dei Cd.
Il Documento mira, quindi, a sensibilizzare, il pubblico al rispetto del diritto d¿autore e, più particolarmente, ¿ai vantaggi dell¿acquisto legale¿.
D¿altro canto i ministri hanno riconosciuto l¿importanza di sfruttare Internet come nuovo canale di distribuzione, incoraggiando ¿lo sviluppo di un¿industria cinematografica online¿.
Nella Dichiarazione si evidenzia altresì l¿urgenza di stabilire un dialogo tra l¿industria cinematografica e i fornitori d¿accesso, in modo che la distribuzione avvenga nel rispetto delle disposizioni normative.
Viviane Reding ha indicato che ¿Internet rappresenta un¿enorme possibilità, a vantaggio della diversità culturale e dei cosiddetti film di nicchia. Ma – ha aggiunto – bisogna prima di tutto risolvere il problema della pirateria online¿.
Il Commissario Ue ha detto ancora: ¿Senza diritto d¿autore, non c¿è autore. I ministri hanno molto insistito sulla necessità di sensibilizzare i giovani che pensano che il tutto gratuito sia normale¿. La Reding ha precisato che bisogna intervenire per non restare impassibili di fronte a coloro che infrangono deliberatamente la legge.
I ministri devono affrontare la questione e nei mesi a venire verrà avviata una coordinazione a livello europeo, attesa da tutti i Paesi.
Soddisfazione da parte di Renaud Donnedieu de Vabres, ministro francese alla Cultura, ¿questa presa di coscienza europea – ha detto il ministro – è una buona cosa¿.
¿Fare in modo che ci sia più posto per il cinema europeo è un obiettivo politico maggiore, ma deve avvenire nel rispetto degli autori e degli artisti¿, ha aggiunto.
Mario Vieira de Carvalho, ministro portoghese alla Cultura, ha commentato che ¿il mercato si impegnerà a trovare la giusta soluzione. La cosa più importanti è lottare contro la pirateria organizzata¿.
¿Ci sono molte possibilità di garantire il diritto d¿autore. Per esempio, i server Internet legali avranno senza dubbio interesse a proporre dei film gratuiti per assicurare la promozione dei loro servizi, e potrebbero pagare loro stessi i diritti¿, ha evidenziato Vieira de Carvalho.ù
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