Italia
Dopo l¿avvistamento in Irlanda, India e Oman, il virus Commwarrior, il temibile virus che attacca i telefonini di ultima generazione e che si propaga attraverso messaggi MMS con addebiti stellari in bolletta, è arrivato anche nel nostro Paese.
La notizia è stata riportata questa mattina dai laboratori di ricerca F-Secure: che ha rilevato anche in Italia quello che sta diventando il sober dei cellulari.
Ad essere colpiti, gli utenti di cellulari di ultima generazione basati su sistema operativo Symbian Serie 60. A contribuire alla propagazione, la curiosità.
Secondo alcune segnalazioni riportate oggi sul weblog F-Secure, le vittime di questo attacco sono stati degli ignari utenti che, ricevuto sul proprio cellulare uno strano messaggio via MMS, non hanno saputo resistere alla curiosità e hanno scaricato il programma inviato in allegato.
Una mossa che, se inizialmente è apparsa innocua, si è manifestata poi alla sera con l¿invio di MMS a numeri casuali presenti in rubrica. Una raffica di messaggi che all¿ignara vittima ha causato un danno economico non irrilevante consumando a sua insaputa anche il credito telefonico. Tra gli utenti colpiti, alcune testimonianze parlano infatti di 10 euro di credito esauriti nel giro di un paio di minuti!
La curiosità a quanto pare gioca un ruolo fondamentale ed è sicuramente la principale alleata dell¿insidioso virus Commwarrior: come già aveva riportato F-Secure in una nota della scorsa settimana, infatti, la maggior parte degli utenti colpiti da CommWarrior, è perlopiù incuriosita dallo strano MMS ricevuto e nonostante gli step di installazione richiesti per la sua attivazione, il virus trova “via libera” grazie alla poca attenzione e all¿inconsapevolezza del povero malcapitato: il gioco è fatto e il telefono si infetta.
f-Secure, inoltre, avverte che circolano voci erronee riguardo la ¿disinfezione¿ del cellulare, come ad esempio quella di riformattare completamente il sistema operativo del cellulare infettato: sbagliato! Questa procedura causa invece la perdita irreversibile di tutte le informazioni e dati in memoria.
Rimediare al problema è possibile attraverso il sito F-Secure dove è possibile scaricare F-Secure Mobile Anti-Virus e disinfettare il proprio dispositivo.
Il worm può inoltre essere bloccato sul nascere anche direttamente dagli operatori delle telecomunicazioni, che possono analizzare il traffico MMS e rilevare Commwarrior usando prodotti come F-Secure Mobile Filter.
In ogni caso, si raccomanda sempre di non attivare mai sul proprio cellulare, file sospetti e inviati da fonti sconosciute.
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
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