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Wind ha chiuso il primo trimestre 2005 con ricavi in crescita dell’8,8% a 1,16 milioni di euro, mentre Enel ha confermato che le trattative esclusive con Weather Investments per la cessione di almeno il 70% della partecipazione nell’operatore proseguono: l’operazione dovrebbe essere conclusa entro la fine di questo mese, in linea con quanto deliberato dal Consiglio di amministrazione di Enel del 9 aprile 2005.
l’operatore telefonico, nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2005, ha registrato un Ebitda di 393 milioni di euro in aumento di 132 milioni di euro (+50,6%) rispetto ai 261 milioni di euro dei primi tre mesi del 2004.
Un risultato reso possibile ¿ si legge nel comunicato diffuso da Enel ¿ ¿dalle buone performance operative¿ nonché dal ¿recupero della turnover contribution versata in esercizi precedenti (55 milioni di euro)¿.
Il risultato operativo è positivo per 73 milioni di euro con un incremento di 119 milioni di euro rispetto al risultato negativo di 46 milioni del primo trimestre 2004.
Nella telefonia mobile Wind ha mantenuto nei primi tre mesi del 2005 la quota di mercato del 19% raggiunta a fine 2004.
Le SIM card a fine marzo 2005 sono 12,6 milioni, rispetto a 12,1 milioni al 31 dicembre 2004.
Nei primi tre mesi del 2005 il traffico voce totale di Wind è stato pari a circa 4 miliardi di minuti, in crescita del 43% rispetto all’analogo periodo del 2004, con circa 866 milioni di SMS scambiati (+3%).
Nella telefonia fissa Wind dispone a fine marzo 2005 di una base pari a circa 2,3 milioni di clienti, di cui circa 449.000 sono clienti attivi in ULL (Unbundling del Local Loop).
A fine marzo 2005 Wind si conferma tra i leader nel mercato dell’accesso a Internet, con 18 milioni di clienti registrati (erano 17,1 milioni a fine 2004) e circa 2,8 milioni di clienti attivi. Per quanto riguarda i servizi di accesso a Internet in banda larga, il numero dei clienti di Wind raggiunge a fine marzo 2005 circa 427.000 unità, rispetto alle circa 341.000 di fine 2004.
Enel, intanto, si appresta a effettuare un cambiamento ai vertici: Fulvio Conti assumerà il ruolo di amministratore delegato del gruppo energetico, mentre Paolo Scaroni andrà ad assumere lo stesso ruolo in Eni al posto di Vittorio Mincato.
Piero Gnudi si avvia invece alla riconferma come Presidente Enel.
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