Italia
Si chiude la guerra aperta sul mercato italiano dei diritti Tv del calcio mondiale. Ora è la quiete dopo la battaglia, ma durerà? Questa mattina il Ministro delle Comunicazioni, Mario Landolfi, ha confermato di aver inviato una lettera al direttore generale della Rai,Flavio Cattaneo, per chiedergli spiegazioni in merito all”acquisizione dei diritti Tv per i Mondiali 2006.
“Sulla scorta delle risposte che arriveranno – ha precisato Landolfi – decideremo il da farsi, se ci saranno margini di manovra“.
Il che, lascia spazio a ulteriori sviluppi della vicenda.
Come è noto, Sky (News Corp), la payTv italiana del magnate dei media Rupert Murdoch, ha fatto il colpaccio. La società ha comprato i diritti per i Mondiali di calcio che si giocheranno in Germania dal 9 giugno al 9 luglio 2006: 64 partite, di cui 39 in esclusiva.
Al momento non sono noti i termini economici dell”accordo, qualcuno ha parlato di 40-45 milioni di euro, ma la cifra è incerta. Ciò che è certo è che si tratta dei primi mondiali criptati e a pagamento, che potranno essere seguiti solo dagli abbonati di Sky, al momento 3.270.00 persone, ma il loro numero è destinato ad aumentare significativamente per l¿effetto di traino dei mondiali di calcio.
La piattaforma digitale allarga così l”offerta sportiva e in particolare quella calcistica. L”emittente si è aggiudicata anche i diritti dei Mondiali Under 20 (Olanda 10 giugno- 2 luglio, 52 i match in tabellone), più la FIFA Confederation Cup il torneo che le otto nazionali di Argentina, Australia, Brasile, Germania, Giappone, Grecia, Messico e Tunisia giocheranno in Germania tra il 15 e il 29 giugno 2005. Per un totale di 132 partite.
Come ha sottolineato Giovanni Bruno, direttore di Sky Sport: “Una televisione che fa sport, che fa calcio non poteva non avere il campionato del mondo¿. Bruno ha sottolineato che si tratta di un traguardo importante raggiunto anche grazie alla redazione che, in questi due anni, da quando è partita Sky, ¿si è imposta all”attenzione con professionalità, con obiettività e con qualità sia nelle riprese che nei commenti¿.
Ancora non sono stati definiti i pacchetti, ma si sta gia pensando all¿interattività e all”utilizzo, quando ci saranno più partite in contemporanea, di Diretta goal, un canale speciale sul quale è possibile seguire più avvenimenti in diretta sulla formula di ¿tutto il calcio minuto per minuto¿.
La Rai trasmetterà, invece, in diretta tutte le partite dell”Italia e i più importanti, 25 appuntamenti in tutto, inclusi i quarti, le semifinali e la finale.
In una nota, la Tv pubblica ha precisato che un accordo stipulato nel 2001 consente alla Rai ¿di mandare in onda oltre alla partita inaugurale e alle finali, anche i migliori incontri dei sedicesimi, dei quarti e le semifinali, ma non prevedeva gli incontri eliminatori degli altri gironi per l”eccessivo costo richiesto”.
Le 25 partite saranno trasmesse in diretta anche da Sky, oltre alle 39 che la payTv di Murdoch ha acquistato in esclusiva.
L¿azienda ha precisato che nel quadro di una rinnovata collaborazione con Sky, che sulla sua piattaforma trasmette sia i 5 canali pay sia i 7 canali free della Rai, sono attualmente allo studio possibili intese che riguardano anche le prossime Olimpiadi invernali, che si disputeranno a Torino il prossimo anno.
La trattativa per i mondiali venne fatta sotto l¿allora presidenza di Roberto Zaccaria e la Rai acquistò i diritti delle partite dell”Italia con una opzione sulle altre. L”opzione, da 82 milioni di euro per 36 incontri, è stata fatta cadere per ragioni di costi, come aveva spiegato, lo scorso novembre in Commissione parlamentare di vigilanza, Antonio Marano, responsabile Rai per l”acquisizione dei Diritti sportivi. E ieri ha commentato: “Questa non è una sconfitta; qualche sacrificio bisogna farlo”.
Per le regole in vigore in Italia, d”altra parte, è inevitabile che le partite della nazionale siano trasmesse dalla Rai, perché il regolamento sugli eventi sportivi di interesse pubblico varato dall”Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nel 1998, ha stabilito che ci siano alcuni eventi non criptabili tra i quali, appunto, la Nazionale di calcio.
La norma, anche ove i diritti siano in mano a una payTv, obbliga quest”ultima a rendere visibili in chiaro sulla Tv pubblica le partite della Nazionale e la fase finale.
Intanto alcune agenzie di stampa hanno raccolto il commento del consigliere Rai Giorgio Rumi.
¿Era inevitabile che a un certo punto, di fronte alla lievitazione esorbitante dei prezzi, la Rai si ponesse dei limiti. Seppure a malincuore¿.
Il consigliere ha precisato che il servizio pubblico vive in una situazione complessa, dovendo conciliare gli obblighi di buona amministrazione con gli interessi dei telespettatori che hanno voglia di vedere i mondiali. ¿Ma la Rai non è un pozzo senza fondo ¿ ha detto Rumi – E le richieste per i diritti sono enormi. Sky è un privato ed ha logiche diverse¿.
La Rai ¿si dà schiaffi da sola¿ ha affermato il responsabile informazione dei Ds, Carlo Rognoni, mentre per Sergio Bellucci, del PRC, si tratta di un “fatto gravissimo che calpesta il servizio pubblico”. Il Cdr di RaiSport si dice sdegnato ¿per l”ennesima vergogna¿ e fa balenare l”ipotesi di uno sciopero.
Il presidente della FIGC Franco Carraro si è augurato che la Rai non perda mai le partite della Nazionale, mentre la speranza del presidente della Lega Calcio, Adriano Galliani, è che il campionato resti sempre visibile a tutti.
Tullio Camiglieri, direttore della comunicazione di Sky, ha spiegato “potenzialmente ci interessa tutto”, anche perché ora, contrariamente al passato, ¿sono le società che gestiscono i diritti dei grandi eventi a cercare le piattaforme satellitare¿.
La payTv ha poi smentito la notizia circolata in alcuni ambienti, che starebbe valutando la possibilità di cedere i diritti appena acquisiti. A tal proposito, ambienti di Sky ribadiscono che ¿non c¿è alcuna ipotesi di trattative per cessioni dei diritti di tali partite ad altri emittenti¿. Le partire acquistate in esclusiva andranno in onda solo sulla payTv di Murdoch.
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