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Motorola ha annunciato oggi l’avvio della sperimentazione della propria soluzione UMA (Unlicensed Mobile Access) condotta con sette dei principali operatori europei, tra cui TeliaSonera Denmark.
I test sono progettati per dimostrare la semplicità di implementazione e migrazione per gli operatori che intendono introdurre la mobilità senza confini mediante reti realmente convergenti. Queste reti possono offrire vantaggi agli operatori aumentando la quota di spesa degli abbonati, riducendo le complicazioni per gli stessi e migliorandone l’esperienza complessiva.
UMA consente agli operatori di utilizzare LAN a banda larga e wireless come rete di accesso alternativa a basso costo per la casa e l’ufficio. Gli utenti possono passare in modo trasparente da una rete di accesso a un’altra. Gli operatori sono quindi in grado di fornire comunicazioni a costi contenuti per casa/ufficio e su larga scala insieme alla comodità di utilizzare un unico telefono con un numero, una rubrica, una segreteria e un’unica fattura. Infine, la disponibilità di banda larga wireless per dispositivi mobili offre la possibilità di fornire nuovi servizi dati agli abbonati.
Dal punto di vista degli operatori, UMA fornisce diversi vantaggi, tra cui: la capacità di offrire sevizi fissi e mobili integrati, aumentando così la quota di spesa complessiva dei clienti; l’aumento dell’utilizzo di servizi voce e dati mobili in area con scarsa copertura di rete e l’aumento del fatturato medio per utente (ARPU) fornendo ulteriori servizi voce e dati utilizzando una connessione wireless a banda larga per i dispositivi mobili.
Motorola è inoltre impegnata nel lancio di un Laboratorio per la convergenza delle reti, al fine di offrire agli operatori europei di telefonia fissa e mobile la possibilità di sfruttare l’esperienza Motorola nella fornitura di mobilità senza confini mediante la convergenza delle reti.
Il programma include l’implementazione di UMA e lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni di mobilità senza confini per imprese che offrono numero, segreteria telefonica e fattura unici per una soluzione interamente convergente. Motorola aiuterà anche gli operatori a valutare nel proprio caso specifico la sua soluzione IMS (IP Multimedia Subsystem) e i servizi associati per l’implementazione di applicazioni voce, dati e video convergenti.
Il Laboratorio includerà i risultati della sperimentazione condotta in più mercati e le best practice sull’implementazione di servizi convergenti utilizzando varie reti base, reti di accesso e dispositivi. Motorola aiuterà inoltre gli operatori a capire come possono stimolare la crescita del fatturato e ridurre le complicazioni per i clienti attraverso la convergenza delle reti.
TeliaSonera Denmark sta sperimentando la soluzione UMA di Motorola che comprende: servizi chiavi in mano quali: pianificazione e ottimizzazione della rete, prestazioni della rete e servizi di integrazione e distribuzione, infrastrutture di rete e telefoni dual-mode. La sperimentazione avrà luogo nell’area di Copenaghen.
Lo standard wireless è stato promosso da quattordici tra i più grandi gruppi mondiali del comparto, tra cui Ericsson, Motorola, Nokia, Siemens, SonyEricsson, AT&T Wireless, T-Mobile e Nortel Networks, riuniti nel consorzio UMAC (Unlicensed Mobile Access Consortium).
Il consorzio mira a promuovere la tecnologia UMA e sviluppare le specifiche, la cui prima versione è stata pubblicata nel settembre 2004. Nel gennaio 2005 UMA ha ottenuto l’approvazione di 2° livello da parte dell’ente per la definizione degli standard 3GPP. Lo standard UMA definisce l’utilizzo dello stesso dispositivo su una connessione radio in uno spettro di frequenze soggette a licenza (GSM) al di fuori della copertura UMA e in uno spettro di frequenze libere (Bluetooth o 802.11 Wireless LAN) quando esiste la copertura.
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
Convergenza mobile-IP: al via in Danimarca i test sulla tecnologia UMA
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