Telecom Italia ritorna alla grande in Brasile. Firmato l’accordo per il controllo di Brasil Telecom

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Il gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera ha informato il mercato del raggiungimento, attraverso la propria controllata TIM Brasil, di un importante accordo industriale con Brasil Telecom. l’accordo, di rilevanza strategica per entrambe le parti, ¿consentirà ¿ si legge nel comunicato stampa della società – al Gruppo Telecom Italia di realizzare importanti economie di scala, sfruttando al meglio le sinergie derivanti dall’integrazione delle piattaforme fisse con quelle mobili¿.

 

l’intesa, che contempla una serie di misure che devono ancora essere approvate dalle autorità competenti brasiliane, oltre a prevedere il trasferimento, mediante incorporazione, delle attività di Brasil Telecom Celular (BRTC) – società controllata al 100% da Brasil Telecom e operante nella Regione 2 (che comprende 9 Stati del Sud e Centro Est del Brasile) – in TIM Brasil, stabilisce che le due società svilupperanno attività commerciali e di marketing combinando il know how tecnologico, l’offerta di servizi e la rete di distribuzione.

 

Telecom Italia e Brasil Telecom, inoltre, sempre in base ai termini dell’accordo, procederanno all’ottimizzazione delle licenze e delle infrastrutture attraverso l’eliminazione delle sovrapposizioni attualmente esistenti. In particolare Tim Brasil rinuncerà alle proprie licenze long distance e si avvarrà dei servizi di trasporto di Brasil Telecom, mentre Brasil Telecom, nell’uscire dal business mobile, metterà a disposizione di Tim Brasil i propri siti e le proprie infrastrutture, accelerando i programmi di sviluppo della copertura di rete.

 

Questo punto dell’accordo risponde a quanto richiesto dall’Agência Nacional de Telecomunicações  (ANATEL), Autorità brasiliana delle Telecomunicazioni, per risolvere la problematica relativa alla sovrapposizione delle licenze mobili e long distance dei due operatori coinvolti. Il 28 gennaio 2004 l’ANATEL aveva stabilito che l’ex monopolista italiano aveva a disposizione un anno e mezzo di tempo per trovare con il con gruppo brasiliano un accordo che mettesse fine alla controversia e che definisse cosa fare delle licenze di Tim e Brasil Telecom.

 

Grazie a questa intesa, inoltre, Telecom Italia riprende il proprio ruolo nella gestione operativa della società, ripristinando in tal modo i suoi diritti, temporaneamente sospesi dall’agosto del 2002, quando per effetto delle norme che regolano le tlc in Brasile, Telecom Italia era dovuta uscire dal capitale votante di Brasil Telecom, in modo da permettere alla propria controllata Tim di poter lanciare sul mercato della telefonia mobile brasiliano il proprio servizio GSM.

 

Il gruppo italiano ha, infatti, acquistato da Opportunity le sue partecipazioni nella catena di controllo di Brasil Telecom per 341 milioni di euro, di cui 50 milioni di euro per la transazione sui contenziosi e 291 milioni di euro per acquistare le partecipazioni di Opportunity. ¿l’acquisto delle partecipazioni di Opportunity ¿ è scritto nella nota diffusa dalle due società ¿ avverrà al raggiungimento di un eventuale accordo con gli altri soci di Opportunity, o al più tardi a 24 mesi¿.

 

Contestualmente a questo accordo, Telecom Italia e Opportunity, ne hanno firmato un altro che prevede il superamento dei contenziosi e delle dispute in essere derivanti principalmente dalla sovrapposizione delle licenze mobili e long distance dei due operatori coinvolti.

 

Gli accordi stipulati con Opportunity e Brasil Telecom permettono al gruppo italiano ¿di portare avanti, coerentemente con gli obiettivi del piano industriale, la propria strategia di sviluppo delle attività brasiliane quale punta di eccellenza della propria presenza internazionale¿, si legge nel comunicato stampa di Telecom Italia.

 

¿Consolidata, infatti, la posizione partecipativa di Telecom Italia International in Solpart, recuperati la disponibilità e l’incontestabile esercizio dei diritti di governance attribuiti dal relativo patto parasociale, forte dell’accordo industriale fra TIM Brasil e Brasil Telecom, il Gruppo Telecom Italia – conclude il comunicato – potrà sviluppare al meglio le sinergie tra piattaforme fisse e mobili in un mercato in grande espansione¿.

 

 

 

Per ulteriori approfondimenti, consulta:

 

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