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Il gruppo britannico di media e servizi finanziari Reuters, in cooperazione con il quotidiano Times of India, ha annunciato il prossimo lancio in India di un canale televisivo di informazioni in inglese.
Come informa una nota, per questa operazione, Reuters rileverà il 26% della filiale televisiva del Times of India, The Times Global Broadcasting Co Ltd.
Nessuna dichiarazione, invece, in merito all¿ammontare della transazione, che resta ancora un mistero.
Reuters fornirà i contenuti in inglese per la nuova emittente che comincerà a trasmettere prima della fine dell¿anno sulla televisione via cavo, che in India conta 44 milioni di abbonati.
Chris Ahern, presidente di Reuters Media, ha sottolineato l¿importanza di questo accordo con il Time of India, che consentirà alla società britannica di penetrare il mercato della Tv privata in India, caratterizzato da un pubblico in forte crescita, avido di informazioni.
Aggiungendo che questo investimento segna l¿apertura di un nuovo capitolo nelle attività televisive di Reuters in India e rappresenta una mossa chiave nella vendita diretta delle informazioni.
L¿agenzia di stampa Reuters conta 2.300 giornalisti divisi in 196 uffici sparsi nel mondo.
Il gruppo britannico impiega un totale di 14.500 persone, di cui una gran parte nella divisione dei servizi finanziari, che fornisce informazioni economiche agli istituti bancari e ai mercati.
Oltre al più grande quotidiano indiano, il gruppo del Times of India ha interessi diversificati sul mercato dei media, dalle riviste, alla radio, alla produzione musicale, passando per Internet e il commercio al dettaglio.
Lo scorso anno ha lanciato Zoom, un canale di entertainment sulla Tv via cavo indiana.
Reuters che si sta riprendendo adesso dai danni provocati dalla bolla Internet, è impegnata in un piano di diversificazione delle proprie attività, una svolta di tipo strategico per una società che fino a oggi ha registrato il 90% delle proprie entrate sul servizio di informazioni finanziarie di carattere generale.
Gli ultimi dati finanziari risultano in miglioramento e la società resta ottimista per i mesi a venire.
¿Il 2005 sarà un anno eccitante per Reuters: cominciamo a intravedere la risalita¿, ha commentato il direttore generale Tom Glocer.
Nell¿ambito di questo processo di apertura, Reuters ha deciso recentemente di investire negli Usa in un canale televisivo via Web, Reuters Channel.
Non si tratta di un canale televisivo tradizionale, ma di un servizio video multimedia Microsoft accessibile da Internet e visibile da un computer dotato di un software audio-video.
Un servizio molto simile alla pagina televisiva disponibile sul sito britannico del gruppo, reuters.co.uk. Reuters Channel non è un canale informativo a rullo continuo, con un presentatore, ma vengono semplicemente fornite le informazioni a caldo che Reuters comunica solitamente ai canali televisivi di tutto il mondo.
Glocer si è detto convinto che il grande pubblico rappresenta una prospettiva di sviluppo per la società, che deve confrontarsi con la concorrenza, di giorno in giorno più agguerrita, di Bloomberg e di Thomson Financial nel settore delle informazioni finanziarie.
Alcuni dirigenti, infatti, ritengono che il gruppo abbia mancato numerose opportunità di lanciare dei servizi diretti al grande pubblico, preferendo vendere le informazioni ai canali televisivi, come la CNN, o a portali come Yahoo, invece di creare un proprio canale.
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