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È tempo di trimestrali per il settore delle telecomunicazioni, che sembra aver iniziato il 2005 sotto il segno dell¿abbondanza.
Tutti i big, infatti, hanno presentato risultati superiori alle attese degli analisti in un trimestre di solito considerato piuttosto statico in termini di vendite.
Tanto per cominciare, la svedese Ericsson ha registrato un utile pre-tasse pari a 6,7 miliardi di corone contro contro i 3,7 miliardi dello scorso anno e un consensus di 6,1 miliardi. L¿utile netto è cresciuto a 4,6 miliardi, rispetto a 2,6 miliardi dello scorso anno, mentre le vendite nette si sono attestate a 31,5 miliardi di corone in crescita del 12% rispetto ai 28,1 miliardi dello scorso anno e a fronte di un¿attesa di 30,3 miliardi.
La divisione mobile del gruppo ¿ Sony Ericsson ¿ ha registrato un aumento del 7% in termini di cellulari consegnati, mentre le vendite sono scese del 4%.
Per il 2005, il gruppo prevede una crescita ¿lieve¿ del mercato globale dei sistemi mobili rispetto al 2004. ¿Buona¿, invece, la crescita del mercato dei servizi professionali.
Un ottimo trimestre anche per la finlandese Nokia: la leader del mercato dei telefonini, battendo ogni previsione, ha registrato un incremento del 18% dell¿utile netto che si è attestato a 863 milioni di euro (pari a 19 centesimi per azione) contro 729 milioni dello scorso anno e un consensus di 668 milioni di euro (15 centesimi per azione)
Nei primi tre mesi di quest¿anno, le vendite sono balzate del 17% a 7,4 miliardi di euro (contro i 6,3 dell¿anno scorso) a fronte di un consensus di 7,2 miliardi.
Per quanto riguarda nello specifico i cellulari, il gruppo ha venduto 53,8 milioni di unità, che rappresentano una crescita del 20% su base annua.
Crescono anche i volumi degli smartphone cresciuti a 5,4 milioni di unità contro 1,8 milioni del primo trimestre del 2004.
Secondo le stime del gruppo, la crescita anno-su-anno dei volumi per il mercato dei dispositivi mobili ha superato le previsioni attestandosi al 20% (170 milioni di unità vendute) e, nonostante la debolezza del 3G a livello industriale, la crescita continuerà forte fino alla fine del 2005, quando dovrebbero essere venduti 740 milioni di telefonini.
Per il secondo trimestre, Nokia attende vendite comprese tra 7,9 miliardi e 8,2 miliardi di euro, contro i 6,5 miliardi del secondo trimestre 2004.
L¿utile per azione è atteso tra i 15 e i 18 centesimi, contro i 15 dello scorso anno.
Anche il secondo player del mercato mondiale dei cellulari, la statunitense Motorola, ha superato le previsioni, chiudendo i primi tre mesi dell”anno con un utile netto di 692 milioni di dollari (+14%) pari a 28 cent per azione, contro i 25 cent dello stesso periodo 2004.
Le vendite del gruppo sono cresciute del 10% a 8,2 miliardi, contro un consensus di 7,7 miliardi.
Driver della crescita, ancora una volta, le vendite dei cellulari salite del 6% a 4,4 miliardi di dollari, per una quota di mercato giunta ai livelli più alti dal 2002.
Per il secondo trimestre l¿azienda di Schumburg prevede un fatturato compreso tra 8,3 e 8,5 miliardi e un utile per azione tra 23 e 25 centesimi a fronte di un consensus di 8,05 miliardi e 22 centesimi.
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