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Pensavamo fosse finita, e invece c¿è stato un ulteriore sviluppo nella vicenda della vendita di MCI.
L¿operatore Qwest, che si sta battendo con Verizon per rilevare l¿operatore, ha infatti aumentato la sua precedente offerta del 9%, proponendo agli azionisti, come da loro più volte richiesto, 30 dollari per azione.
L¿offerta di Qwest, ormai arrivata a 9,7 miliardi di dollari in contanti e azioni, era stata più volte migliorata nelle scorse settimane, dopo che il board di MCI aveva già dichiarato di preferire quella più bassa (7,6 miliardi di euro) presentata dalla rivale Verizon, considerata però più affidabile dal punto di vista finanziario.
L¿offerta di Qwest ¿E¿ di 6,90 dollari per azione o circa il 30% superiore a quella di Verizon, per un valore supplementare totale di 2,2 miliardi di dollari¿ in favore degli azionisti di MCI, ha spiegato il Ceo del gruppo Richard Notebaert in una lettera inviata al consiglio di amministrazione di MCI.
MCI e Verizon avevano concluso un accordo di fusione a metà febbraio, ma Qwest non si è mai data per vinta, appellandosi agli azionisti, per il timore di trovarsi isolata su un mercato sempre più orientato verso il consolidamento, in seguito anche alla fusione tra Cingular e AT&T finalizzata lo scorso anno.
La nuova offerta che porta a 16 dollari ad azione la parte cash (la quota in azioni resta fissata a 14 dollari) è ¿La nostra migliore e ultima offerta¿, ha affermato Notebaert.
L¿offerta verrà ritirata sabato alle ore 17se MCI non sarà ancora riuscita a giudicare ¿superiore¿ quest¿offerta rispetto a quella di Verizon.
Qwest può permettersi di aumentare la parte cash dell¿offerta avendo ottenuto ¿garanzie in titoli per un montante di 800 milioni di dollari da parte dei maggiori azionisti di MCI¿, ha spiegato ancora Notebaert nella missiva, inviata anche alla SEC, l¿organismo di controllo della Borsa Usa.
Qwest, prosegue il Ceo, si è inoltre assicurata linee di credito per 7,25 miliardi di dollari per finanziare la fusione, un miliardo in più rispetto agli impegni ottenuti finora.
MCI, preda contesa da oltre due mesi da Verizon e Qwest, aveva assicurata che avrebbe preferito l¿offerta di Qwest se questa fosse arrivata a 30 dollari ad azione dai precedenti 27,50.
Solo una simile offerta sarebbe stata valutata ¿superiore¿ a quella di Verizon dal board dell¿ex WorldCom, nota alle cronache mondiali per l¿enorme frode finanziaria da 11 miliardi di dollari venuta a galla nel 2002.
MCI, però, è anche il secondo operatore long distance americano e gestisce direttamente infrastrutture di rete in Nord America, America Latina, Europa, Medio Oriente, Africa e nell”area Asia/Pacifico.
Ora, conclude Notebaert, l¿offerta presentata da Qwest può essere anche considerata del valore di 30,40 dollari ad azione, incluso il versamento in cash di un dividendo di 40 centesimi già pagato da MCI ai suoi azionisti il 15 marzo.
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