Italia
Sempre più diffuso l¿utilizzo di Internet nelle case degli italiani. Sono in 15 milioni gli utenti che abitualmente si connettono alla Rete per soddisfare la propria voglia d¿informazione, per comunicare e per fruire di servizi online.
È quanto emerso dall¿ultima Indagine Sinottica svolta dalla società di ricerca e analisi Eurisko e presentata in occasione del Nokia University Program, la tavola rotonda sul Mobile Business tenutasi presso l¿Università Roma Tre.
Una realtà in lenta ma sistematica evoluzione, quella tracciata dall¿analisi effettuata, che conferma il ruolo dei giovani come elemento trainante di una diffusione a macchia d¿olio delle nuove tecnologie ed in particolare di Internet.
Su un campione di 10mila intervistati divisi tra adulti e giovani fra i 20 e i 24 anni, i dati Eurisko confermano l¿incremento sistematico nel numero delle utenze internet: dal 2002 al 2004 sono stati 2 milioni e mezzo gli italiani che hanno ¿adottato¿ Internet nelle proprie famiglie, facendo registrare un lieve ma positivo indice di penetrazione pari al 5%. Per quanto concerne la tipologia di accesso, il 47% utilizza Internet per navigare e scambiare email con modem tradizionali, mentre il 16% utilizza una connessione DSL.
Di tutti gli utenti, il 60% rientra nella fascia d¿utenza giovanile: l”incremento da 1,5 milioni del 2002 agli attuali 1,9 milioni, rivela che i ragazzi che da casa si connettono a Internet con regolarità sono cresciuti dell¿11% (dal 49% al 60%), segnando un netto distacco dalla media nazionale.
Il 37% di loro utilizza il pc per motivi ludici, il 2% per lavoro, il 21% per entrambi i motivi. Per quanto riguarda i servizi di e-commerce, continuano ad essere i giovani i più ¿attivi¿ (8% rispetto al 2% della media nazionale).
Un successo che, tuttavia, sembra essere espressamente limitato all¿ambito residenziale. Ancora limitato, infatti, l¿accesso alla Rete nel settore nelle scuole e negli ambiti formativi, dove la percentuale di navigatori è rimasta invariata, con un indice medio del 20% degli studenti.
I dati emersi confermano un trend che fino a poco tempo addietro era ancora prerogativa dei settori business e professionali. Ciò significa che anche i contenuti fruiti sono in evoluzione. A darne conferma è la tendenza registrata dalla Ricerca, chepremia i servizi elettronici di tipo prettamente domestico: gioco, shopping, chat, download, posta elettronica.
Infine, ciò che l”indagine ha voluto evidenziare, è stata anche la nuova tendenza a navigare in Internet accedendo alla Rete tramite connessioni mobili: negli ultimi 3 mesi del 2004 il 62% dei giovani interpellati ha dichiarato di essersi connesso da casa, lavoro o scuola, e di questi il 5% mediante palmare o telefono cellulare.
Per quanto tali apparecchi siano utilizzati unicamente per scopi ludici, per il 37% degli intervistati, la tendenza a ricorrere ai dispositivi mobili piuttosto che al pc per navigare in Rete è sintomatica di un¿evoluzione dello scenario indifferente. Non dimentichiamo che oggi il 97% dei giovani utilizza il telefonino e, secondo lo studio Eurisko, almeno il 26% di questi utilizza i servizi MMS.
Un dato è certo, la diffusione delle tecnologie che permettono il consolidamento del concetto di mobilità è destinata ad incidere in maniera sempre più significativa, non solo nel mondo degli affari ma anche nella vita quotidiana degli italiani, dettando non tanto una moda quanto un vero e proprio lifestyle.
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