Europa
L¿industria audiovisiva internazionale, sotto la spinta di Kofi Annan e Bill Clinton, si è impegnata, in occasione delMIPTV a Cannes, a sostenere la lotta contro l¿Aids.
Bill Roedy, presidente di MTV Networks International, ha esortato i leader dell¿industria di settore a ¿intensificare i loro sforzi e a utilizzare la loro influenza, creatività e i mezzi tecnici per la prevenzione e la lotta all¿Aids¿ e ai tabù che ancora esistono intorno a questa malattia. Sottolineando che fino a oggi i media non hanno fatto molto per combattere questa epidemia che continua silenziosamente a mietere vittime nel mondo.
Il Segretario generale dell¿Onu, Kofi Annan, ha messo proprio Bill Roedy a capo dellaGlobal Media Aids Initiative (GMAI) Leadership Committee.
Vi è da sottolineare che negli ultimi anni l¿emittente MTV si è distinta per aver partecipato attivamente alle campagne preventive contro la malattia.
Lo scorso anno, Annan aveva incontrato 22 rappresentanti di editori per discutere su come contribuire alla lotta contro l¿Aids. Portare al MIPTV questi dirigenti consente di illustrare cosa ha fatto la GMAI, condividere nuove idee e strategie per i programmi e cominciare a trasformare questa iniziativa in un vero movimento globale.
In un messaggio inviato da New York, Kofi Annan, ha dichiarato che i media internazionali possono contribuire a salvare delle vite, visto che dispongono dei mezzi necessari per fronteggiare l¿ignoranza che ancora riguarda questa malattia e i modi di trasmissione.
Il Segretario dell¿Onu aveva già indicato che ¿l¿impegno dei media internazionali nella lotta contro l¿Aids è di importanza capitale¿. ¿La televisione è un media a forte impatto, capace di toccare gli individui del mondo intero, in modo particolare i giovani, la cui nuova presa di coscienza potrà impedire che il virus si propaghi¿.
I player del mercato televisivo internazionale, riuniti a Cannes fino a venerdì per la 42esima edizione del MIPTV, hanno avuto mondo di confrontarsi in videoconferenza da New York anche con l¿ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton.
¿I media hanno il dovere di fornire cifre e fatti¿ che riguardano la malattia, ha commentato Clinton, che dal 2002 è a capo della fondazioneCHAI (Clinton Foundation HIV/AIDS).
Al momento, ha detto ancora l¿ex presidente Usa, ci sono più di 6 milioni di malati d¿Aids nel mondo, il dato incredibile è che solo 600.000 hanno la possibilità di avere accesso alle medicine necessarie per le cure. ¿E¿ un dato incredibile¿, ha commentato Clinton.
Nell¿ambito delle iniziative promosse dall¿Onu al MIPTV, è da segnalare che ieri una giuria di distributori internazionali ha selezionato due programmi audiovisivi dedicati alla prevenzione dell¿Aids.
Sono stati scelti i progetti dei francesi Patrice Barrat e Pierre Peyrot e di due giovani produttrici egiziane, che hanno avuto la meglio sugli altri concorrenti venuti da Ucraina, Canada e Cina.
I vincitori di questa selezione si sono visti consegnare un assegno di 5.000 euro, per ogni progetto, da Shashi Tharoor, Sottosegretario generale dell¿Onu per la Comunicazione e l¿Informazione.
¿Sono anni che proviamo a coinvolgere i media su questo problema¿, ha detto Tharoor, aggiungendo che l¿appuntamento a Cannes ¿ha fatto avanzare le cose¿, dando spazio a iniziative concrete, in particolare proponendo scambi di programmi audiovisivi sulla prevenzione, gratuiti e senza copyright.
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