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La tecnologia RFID, impostasi con forza all¿attenzione del mercato e del pubblico nel corso degli ultimi anni, rappresenta una vera e propria rivoluzione, alla luce delle potenzialità che le cosiddette ¿etichette intelligenti¿ promettono in molteplici ambiti applicativi e settori, dalla logistica alla sanità e all”intrattenimento.
Le etichette RFID possono essere ad esempio impiegate per “tracciare” singole unità di prodotto nella catena di distribuzione dell”industria, per garantire una maggiore rapidità nelle operazioni commerciali, per prevenire furti e contraffazioni dei prodotti, per controllare accessi ad aree riservate, ma anche per avere un quadro completo della situazione clinica di un paziente o, come già succede nel bar “Soba” di Glasgow, per permettere ai clienti (cui viene impiantato un minuscolo chip sotto pelle) di pagare una volta consumato e uscire dal club senza carte di credito o banconote.
I sistemi di identificazione a radiofrequenza però, non hanno mancato di suscitare seri dubbi relativi all¿effettivo rispetto della privacy dei cittadini: sempre più persone sono infatti preoccupate a causa della natura ¿invasiva¿ di queste etichette di nuova generazione, nate dall¿idea di dare a ogni singolo oggetto che ne porti attaccata una, un¿identità unica che può essere comunicata a un lettore attraverso le radiofrequenze.
I timori legati alla violazione della privacy, tuttavia, dovrebbero essere dissipati dalla ¿seconda generazione¿ di etichette RFID, chearriverà entro l”autunno e integrerà una tecnologia a tutela delle informazioni personali degli utenti.
L¿RFID di seconda generazione è stato sviluppato tra gli altri da Intermec, Metro Group e Royal Philips Electronics, in base allo standard di seconda generazione Class 1, caratterizzato da frequenze ultra-high e, secondo la società di ricerca Gartner, nel corso di quest¿anno verrà lanciata tutta una serie di nuovi sistemi conformi alla nuova generazione di RFID.
Il protocollo unico d”identificazione delle radiofrequenze nella gamma UHF (da 868 mHz a 956 mHz) ¿ battezzato EPCglobal UHF Generation 2 – è stato rilasciato a dicembre dalla EPCglobal, incaricata della promozione della tecnologia EPC (Electronic Product Code).
Il mercato si sta dunque avviando verso standard per l¿UHF RFID veramente unificati, dal momento che – nonostante i nuovi standard offrano capacità molto simili a quelle dei sistemi attualmente in circolazione -essi ¿garantiscono performance ottimali in tutte le aree¿, ha spiegato l¿analista Gartner Jeff Woods.
Oltre alle performance migliori, il nuovo standard garantisce funzionalità di codifica, protezione della password e autenticazione in modo da proteggere i dati immagazzinati nelle etichette e nei database.
Essendo uno standard globale, inoltre, il G2 permetterà alle aziende di sviluppare sistemi interoperabili, migliorando l¿efficacia dei sistemi di tracciamento.
Secondo la società di consulenza Deloitte&Touche, l¿industria dei lettori RFID e dell¿hardware relativo alla tecnologia diventerà quest¿anno un settore di tutto rilievo che aiuterà molte società a ottenere notevoli risparmi sui costi di gestione delle merci, per un mercato che fra cinque anni dovrebbe raggiungere un valore di circa 2,9 miliardi di dollari, contro gli attuali 300 milioni. (dati In-Stat).
Il prossimo 14 aprile, sempre in ambito RFID, verranno presentati e discussi i risultati della Ricerca dell¿Osservatorio RFID ¿ School of Management del Politecnico di Milano.
La Ricerca, basata su oltre 100 studi di caso, si propone di fornire una visione completa e approfondita delle principali applicazioni basate su tecnologie RFID in Italia. In particolare la Ricerca analizza puntualmente e criticamente gli ambiti applicativi, il processo decisionale, l¿offerta tecnologica, gli standard, i trend evolutivi, con l¿intento di fornire utili indicazioni ai manager ed ai decisori pubblici sul reale grado di adozione e sull¿effettivo valore per la propria organizzazione delle soluzioni basate su tecnologie RFiD.
La Ricerca è stata svolta con il supporto di con Ascential, Dafne, Deloitte, DPP, HP, Oracle, Siemens, SAP e Value Team.
Il Convegno inizierà alle ore 9.00, presso il Politecnico di Milano, Aula Rogers, Via Ampère 2.
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
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