Italia
Risultati preliminari in forte crescita, rispetto all”anno precedente, per il primo trimestre 2005 di Fastweb, la principale società italiana di servizi di telecomunicazione a banda larga.
L¿azienda sottolinea che i risultati sono ampiamente in linea con gli obiettivi del piano che prevede, per il 2005, maggiori costi operativi per circa 80 milioni di euro, legati all”accelerazione della crescita già avviata nel primo trimestre: espansione della Rete, apertura di nuove città e graduale aumento degli investimenti pubblicitari.
Fastweb ha registrato ricavi consolidati per 194 milioni di euro e un ebitda di 60 milioni, mentre la posizione finanziaria netta al 31 marzo, grazie ai proventi relativi all”operazione di aumento di capitale, risultava pari a circa 76 milioni rispetto agli 820 milioni di fine 2004.
In particolare, i ricavi consolidati hanno segnato un incremento del 23% rispetto ai 157 milioni di euro del corrispondente periodo 2004, mentre l¿ebitda, in crescita del 28% rispetto al primo trimestre 2004, conferma il trend positivo attestandosi a circa il 31% dei ricavi, ¿nonostante i maggiori costi sostenuti per l”accelerazione della crescita¿.
Il gruppo, che fa capo a Silvio Scaglia, prevede un ¿significativo” incremento dei ricavi nei trimestri successivi ¿grazie alla progressiva apertura commerciale delle nuove aree¿.
La società rende noto che a fine marzo Fastweb ha raggiunto con la sua Rete circa 4,8 milioni di famiglie, pari a circa il 22% della popolazione, rispetto ai 4 milioni al 31 dicembre 2004, ampliando la copertura delle aree dove già era presente e collegando le città di Como, La Spezia, Carpi, Viterbo, Grosseto, Rieti, Latina e Forlì nelle quali l”attività di commercializzazione è stata avviata a marzo.
Al 31 marzo 2005 il numero complessivo dei clienti Fastweb era pari a 542.000, con un incremento netto nel trimestre di 46.000 nuovi clienti
Fastweb comunica che i dati annunciati sono preliminari e soggetti a eventuali modifiche in occasione dell”approvazione dei risultati consolidati definitivi del primo trimestre dell”anno, prevista per il 13 maggio 2005.
Nei giorni scorsi, si è chiusa con pieno successo l”operazione di aumento di capitale di Fastweb, deliberata dall”Assemblea straordinaria degli azionisti il 18 febbraio scorso. Successivamente all”offerta in Borsa dei diritti inoptati, svoltasi dal 21 al 29 marzo, sono infatti risultate sottoscritte ulteriori 261.279 nuove azioni ordinarie. L”operazione si è pertanto conclusa con la sottoscrizione integrale di 23.081.751 azioni ordinarie di nuova emissione al prezzo di 34,65 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 799.782.672 euro.
Silvio Scaglia, avendo sottoscritto 2.872.152 azioni di nuova emissione per un controvalore pari a 99.520.067 euro, detiene adesso azioni pari al 25,006% del capitale della società, mentre 2.303.820 azioni, per un controvalore pari a 79.827.363 euro, sono state sottoscritte da Carlo Micheli, vicepresidente di Fastweb, che detiene pertanto azioni pari al 9,985% del capitale.
L¿azienda è quindi proiettata a tutto gas verso il rafforzamento del proprio ruolo sul mercato della banda larga, in questo senso ha escluso categoricamente un proprio interessamento per la rete di telefonia fissa di Wind. La società ha dovuto smentire per l¿ennesima volta le indiscrezioni a riguardo.
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