Sony continua la sua battaglia all¿iPod e lancia un nuovo lettore di musica digitale

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Il gruppo giapponese d¿elettronica di consumo, Sony, ha presentato a Tokyo un nuovo lettore digitale di musica, esteticamente e tecnicamente molto differente dai suoi primi modelli. L¿obiettivo dell¿azienda resta quello di contrastare il successo dell¿iPod, prodotto da Apple.

Battezzato NW-HD5 (Network Walkman con hard disk numero 5), il nuovo dispositivo, di forma rettangolare, &#232 dotato di un hard disk di 20 gigabyte, che consente di memorizzare 5.000 tracce in compressione Mp3 (128 kbit/s) o 10.000 canzoni nel formato Sony Atrac3 (64 kbit/s).

Il lettore &#232 compatibile anche con la versione Atrac3 Plus, che offre una migliore qualit&#224 acustica.

In particolare, si differenzia dall¿iPod per la funzione ¿ricerca¿, la batteria rimovibile e l¿autonomia di 30-40 ore, rispetto alle 15 ore del supporto di casa Apple.

Il NW-HD5, prodotto in tre differenti colori (bianco, nero o rosso), &#232 inoltre dotato del software Sony SonicStage versione 3.1.

Il lettore sar&#224 disponibile sul mercato giapponese dal prossimo 21 aprile al prezzo di 35.000 yen (250 euro circa). Successivamente verr&#224 commercializzato anche in Europa e negli Stati Uniti.

La societ&#224 giapponese ha levato fuori le unghie e vuole scalzare la Apple dalla vetta del mercato della musica digitale. Sony &#232 sempre stato leader della musica mobile dal lancio del walkman 25 ani fa e adesso non si perdona d¿essersi lasciato strappare questo ruolo per non essere uscita per prima con un lettore di musica digitale.

Sony &#232 convinta che la grande capacit&#224 di Apple sia stata quella d¿aver saputo combinare prodotto e servizio e averne reso l¿uso estremamente semplice.

L¿iPod si poggia sul software iTunes, che permette di trasferire la musica dal sito di Apple al lettore digitale. Anche se la societ&#224 giapponese sottolinea che la complessit&#224 di quanto prodotto da Apple sta nel software.

Il gruppo ha quindi cercato di sviluppare un software client che rendesse l¿uso del proprio prodotto pi&#249 intuitivo e semplice.

La societ&#224 giapponese ha messo in atto un piano strategico per diventare presto il numero uno sul mercato della musica digitale, a riguardo ha creato Connect Company, divisione nata all¿inizio dell¿anno per sviluppare servizi, contenuti e prodotti in questo campo.

¿Abbiamo tre vie per battere l¿iPod ¿ ha fatto sapere recentemente la societ&#224¿ i lettori e i servizi associati accessibili da un Pc, i cellulari e la Playstation portatile¿.

C¿&#232 anche chi parla della possibilit&#224 che Sony rilevi la Apple. Ma la societ&#224 ha fatto sapere che il momento il gruppo di Steve Jobs &#232 valorizzato eccessivamente proprio per via del successo dell¿iPod.

Anche se, non ha escluso che Sony continuer&#224 a lavorare in questa direzione, distaccandosi dalla tradizionale politica aziendale, che predilige le partnership piuttosto che le acquisizioni.

Altra importante iniziativa, Sony ha depositato un brevetto per una tecnologia che permette di trasmettere delle informazioni sensoriali direttamente al cervello.

Questa tecnologia potrebbe in futuro essere utilizzata per la creazione di videogame nei quali sarebbe possibile toccare e gustare, ma anche aiutare le persone cieche o sorde.

Questo brevetto americano sviluppa una tecnica che consente di inviare delle pulsazioni a ultrasuoni a delle specifiche zone del cervello, per indurre delle ¿esperienze sensoriali¿, come odori, suoni o immagini.

Nel brevetto &#232 specificato che non &#232 necessaria alcuna chirurgia invasiva per aiutare una persona, cieca per esempio, a vedere e/o sentire dei suoi.

Secondo la rivista New Scientist, la prima a scrivere di questo brevetto, la tecnica di Sony potrebbe rappresentare un grosso progresso nei metodi non chirurgici come la stimolazione magnetica transcraniale.

Niels Birbaumer, specialista in neurologia all”Universit&#224 di T&#252bingen, in Germania, ha dichiarato d¿aver studiato il brevetto di Sony e di averlo trovato ¿plausibile¿.

Una portavoce di Sony Electronics ha detto alla rivista che nessun esperimento &#232 ancora stato realizzato, e che il brevetto &#232 “basato su una ispirazione che questa possa un giorno essere la direzione dove la tecnologia ci porter&#224“.

Raffaella Natale

Per ulteriori approfondimenti, consulta:

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