Tim: approvati dagli azionisti la fusione con Telecom Italia e il bilancio 2004

di |

Italia



L”Assemblea degli azionisti di Tim (gruppo Telecom Italia) in sede straordinaria, ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di Telecom Italia Mobile in Telecom Italia.

L¿operazione ¿ rende noto la societ&#224 in un comunicato ¿ ¿persegue una serie di obiettivi di natura industriale, derivanti dalla progressiva e crescente convergenza delle piattaforme di comunicazione fissa e di comunicazione mobile, semplificando nel contempo l¿assetto proprietario del Gruppo¿.

La fusione comporter&#224 il subentro di Telecom Italia a Tim nei rapporti giuridici attivi e passivi di quest¿ultima. Per effetto della fusione, Telecom Italia acquisir&#224, in particolare, la titolarit&#224 dell¿intero capitale sociale di Tim International NV e di Tim Italia, societ&#224 a cui dal 1° marzo 2005 fa capo il complesso aziendale relativo al business della comunicazione mobile in Italia.

La fusione determiner&#224 l¿annullamento senza concambio delle azioni ordinarie e di risparmio Tim in portafoglio di Telecom Italia e l¿annullamento senza concambio delle azioni proprie possedute da Tim.

Agli azionisti Tim, diversi da Telecom Italia, saranno assegnate 1,73 azioni ordinarie Telecom Italia del valore nominale di euro 0,55 ciascuna per ogni azione ordinaria Tim del valore nominale di euro 0,06 ciascuna e 2,36 azioni di risparmio Telecom Italia del valore nominale di euro 0,55 ciascuna per ogni azione di risparmio Tim del valore nominale di euro 0,06 ciascuna.

La fusione dovrebbe essere efficaceentro la fine del mese di giugno 2005, mentre le operazioni effettuate da Tim saranno imputate al bilancio l¿esercizio di Telecom Italia a decorrere dal 1° gennaio 2005.

La decisione di fusione sar&#224 sottoposta all¿approvazione dell¿Assemblea speciale degli azionisti di risparmio Tim, convocata per il 6, 7 e 8 aprile.
Agli azionisti di risparmio TIM che non concorreranno all¿approvazione sar&#224 riconosciuto il diritto di recesso.

L”Assemblea degli azionisti, in sede ordinaria, ha approvato inoltre il bilancio di Tim relativo all”esercizio 2004, illustrato dall”Amministratore Delegato Marco De Benedetti.

Tim ha chiuso con ricavi pari a 9.9 milioni di euro con un incremento del 5% rispetto all”esercizio precedente, un Margine Operativo Lordo (MOL) pari a 5.3 milioni di euro (+6,2% rispetto al 2003) e un risultato operativo pari a 4.1 milioni di euro (+7,4% rispetto al 2003). L”utile netto dell”esercizio 2004 della Societ&#224 &#232 pari a 2.8 milioni di euro (+21,5% rispetto all”esercizio 2003).

All¿assemblea &#232 stato quindi presentato il bilancio consolidato del Gruppo Tim relativo all¿ esercizio 2004 che ha registrato ricavi consolidati pari a 12.9 milioni di euro (+ 9,5 % rispetto all”esercizio 2003), un Margine Operativo Lordo (MOL) pari a 6 milioni di euro (+10,0% rispetto al 2003) ed un risultato operativo pari a 4 milioni di euro (+ 7,6% rispetto al 2003).

L”Assemblea ha quindi deliberato di riconoscere agli azionisti un dividendo calcolato sulla base dei seguenti importi unitari: euro 0,2825 per ciascuna azione ordinaria ed euro 0,2945 per ciascuna azione di risparmio, al lordo delle eventuali ritenute di legge.

L”Assemblea degli Azionisti, sempre in sede ordinaria, ha nominato, il nuovo Consiglio di Amministrazione, determinandone in 14 il numero dei suoi componenti.

Sono stati nominati Amministratori della Societ&#224: i Sigg. Carlo Angelici, Carlo Bertazzo, Carlo Buora, Lorenzo Caprio, Marco De Benedetti, Giorgio Della Seta Ferrari Corbelli Greco, Enzo Grilli, Attilio Leonardo Lentati, Gioacchino Paolo Maria Ligresti, Giuseppe Lucchini, Gianni Mion, Pier Francesco Saviotti, Paolo Savona, e Rodolfo Zich.

Il Consiglio di Amministrazione ha infineconfermato nella carica di Presidente Carlo Buora, in quella di Vice Presidente Gianni Mion e in quella di Amministratore Delegato Marco De Benedetti.

Quest”ultimo, parlando delle prospettive peril primo trimestre 2005, ha confermato che il trend di crescita si manterr&#224 su livelli ¿ottimi¿.

L¿azienda, aggiunge l¿Ad, ¿ha quintuplicato il suo valore in questi dieci anni. Abbiamo davanti una sfida importante e la consapevolezza che abbiamo un passato che esige molto dal nostro futuro¿.

Alessandra Talarico

© 2005 Key4biz.it

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz