Europa
Nasce oggi in Francia la prima etichetta musicale unicamente dedicata ai cellulari. Si chiama BlingTones ed è stata lanciata da Plurimedia, divisione del gruppo Lagardère (vedi scheda).
l’obiettivo è quello di cavalcare il successo del mercato delle suonerie per telefonini, che rappresenta già il 15% del mercato discografico.
I brani musicali originali, che Plurimedia spera di trasformare in successi, sono composti su misura per i cellulari e durano 30 secondi.
Fino a oggi, i clienti che compravano le suonerie si dovevano accontentare di brevi abstract di musiche e canzoni già esistenti.
Plurimedia, che parla di BlingTones come della prima etichetta di questo genere a livello mondiale, ha deciso di privilegiare il Rap e il R&B, il genere musicale più apprezzato dai giovani tra gli 11 e i 20 anni (secondo uno studio di Médiamétrie, pubblicato a dicembre 2004), che sono i primi appassionati di suonerie musicali.
La società sottolinea anche che il 70% delle canzoni trasmesse sulle radio francesi e il 70% delle suonerie vendute nel 2004 sono tutte Rap e R&B.
Plurimedia, specializzata nella produzione e distribuzione di contenuti e servizi mobili, alla fine del 2004 ha lanciato BlingTones negli Stati Uniti, dove sono stati scaricati 3 milioni di brani.
Negli Usa, così come in Francia, il gruppo ha firmato contratti con degli artisti molto apprezzati dal pubblico giovanile: Lil Jon, Rockwilder, Jay Dee … (negli Usa), Kore e Skalp, Dj Doze, Dj Kim, DJ Cam… (in Francia).
Si tratta di artisti che hanno compreso l’enorme potenziale del mercato dei ringtones e dei suoi 215 milioni di abbonati, se uniamo il mercato francese e quello statunitense.
Fabien Baunay, direttore generale di Plurimedia, ha spiegato, a margine di una conferenza stampa, che l’obiettivo della sua società è di ¿favorire la creatività e incoraggiare i talenti, avvantaggiandosi del ¿potenziale di un settore molto dinamico e di gran peso economico¿.
Secondo le stime di alcuni analisti, il mercato francese delle suonerie telefoniche ha rappresentato 120 milioni di euro nel 2004.
Il Sindacato nazionale della produzione fonografica (Syndicat national de l’édition phonographique – SNEP) sostiene che il mercato discografico è arrivato a 953 milioni di euro e a 69 milioni di euro per i singoli.
Franck Tuil, direttore per l’area Contenuti di Plurimedia, ex direttore marketing della Warner Music, ha spiegato che il proprio obiettivo è di puntare al settore delle suonerie e di trasformare in breve tempo queste canzoni nate per i telefonini in successi per il mercato discografico in genere. Tuil dice che uno dei brani venduti negli Stati Uniti è stato scaricato ben 500.000 volte. Niente di sorprendente, visto che i brani americani presentati alla stampa hanno sedotto il pubblico fin da subito.
Per la Francia, Tuil promette delle novità. Da oggi verranno lanciate 30 suonerie al prezzo di 3 euro per brano, successivamente ci saranno 5-6 suonerie nuove alla settimana. Ai brani musicali di BlingTones, che offre tra l’altro anche immagini e instant messaging, si potrà accedere da Internet, da connessioni mobili via sms o audiotel.
Fabrice Sergent, direttore generale di Lagardère Active Broaband, divisione Nuovi Media di Lagardère, di cui Plurimedia è a sua volta controllata, ha annunciato che sono state già avviate trattative con alcuni operatori mobili perché integrino BlingTones sui loro portali Internet.
Sergent dichiara anche che la società sta finalizzando un accordo con un operatore telecom europeo per il lancio a settembre di BlingTones in tutt¿Europa.
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