Europa
Anche la Francia è adesso tra i Paesi europei che hanno avviato il passaggio alla Tv digitale terrestre (TDT). Giovedì 31 marzo, data epocale, alle ore 17.00 sono partiti i primi 14 canali gratuiti, con la promessa del governo che per la fine del 2007 si avrà la copertura di tutto il Paese.
Al momento la TDT è, infatti, disponibile solo per il 35% dei francesi che si sono dotati dell¿apposito decoder. Le città che da ieri vedono la TDT sono Parigi e la regione parisienne, Bordeaux, Brest, Lille, Lione, Marsiglia, Niort, Rennes, Rouen, Tolosa e Vannes.
Da aprile a settembre, la copertura dovrebbe arrivare al 50% della popolazione, per raggiungere il 65% per il primo semestre 2006. Il primo ministro, Jean-Pierre Raffarin, in diretta dal Consiglio Superiore dell¿Audiovisivo (CSA) sul canale Public Sénat, ha promesso che per la fine del 2007 tutti i francesi vedranno la Tv digitale terrestre.
¿Il nostro obiettivo è che il 100% dei francesi abbiano accesso alla TDT per la fine del 2007¿, ha detto Raffarin alla presenza di numerose personalità dell¿audiovisivo, accelerando la calendarizzazione iniziale che per il 2007 prevedeva delle zone ancora scoperte, specie quelle periferiche.
¿Faremo di tutto per raggiungere quest¿obiettivo¿, ha aggiunto il Ministro della Cultura e della Comunicazione, Renaud Donnedieu de Vabres, prima di fare zapping su tutti i canali digitali lanciati ieri sera.
Il ministro ha assistito al lancio di Direct8, del gruppo Bolloré, prima di partecipare alla serata organizzata all¿Elysée Montmartre da France Télévisions (vedi scheda) per la partenza France 4 e di France 5.
A trasmettere in digitale terrestre sono i sette canali storici – TF1, France 2, France 3, France 5, CanalPlus (per i programmi in chiaro),M6, e ARTE.
A questi si aggiungono altri sette canali che sono NT1 (gruppo AB), NRJ 12, Direct8 e altri quattro canali che fanno già parte del PAF e sono detti di ¿complemento¿ (cavo, satellite o Adsl), il canale pubblico France 4 (ex-Festival), quello di musica W9 (ex-M6 Music), quello parlamentare e il canale generalista TMC.
Quest¿ultimo trasmette già in analogico nel sud-est della Francia. TF1 e AB sono in trattative per rilevare l¿80% di questa emittente dal gruppo Pathé, il restante 20% rimarrà al principato di Monaco.
Incoraggianti anche le cifre di uno studio Médiamétrie, pubblicato ieri, che attesta che sono sempre più i francesi che guardano la televisione. Nel 2004, è aumentato anche il tempo trascorso davanti al piccolo schermo, l¿analisi parla di 2 minuti in più al giorno.
¿Dopo 15, l¿audience televisiva è in crescita¿, ha sottolineato Olivier Appé, direttore del dipartimento Televisione.
Dominique Baudis, presidente del CSA, ha definito la TDT come ¿una vera rivoluzione a vantaggio dei telespettatori¿.
La TDT porterà, infatti, pluralismo, una maggiore offerta e una migliore qualità delle immagini. I telespettatori avranno più possibilità di trovare programmi televisivi di proprio gradimento.
Motivazioni di fondo che hanno spinto Baudis a chiedere al Primo ministro di ¿mettere in atto tutti i mezzi tecnici, giuridici e finanziari che permettono di assicurare una copertura del 100%¿.
Ragioni che hanno spinto il presidente del CSA a scrivere nei giorni scorsi anche una lettera a Raffarin: ¿I programmi della TDT rappresentano un servizio universale che ogni telespettatore deve ricevere gratuitamente¿.
Si aspetta adesso la prossima tappa del mese di settembre, quando partiranno i canali a pagamento sulla Tv digitale terrestre. A giugno, il CSA darà i nomi degli operatori che hanno ottenuto la licenza a strasmettere. Contemporaneamente il Consiglio sta anche lavorando al passaggio della TDT sull¿alta definizione con lo standard Mpeg4.
Il lancio della TDT rappresenta il completamento di un progetto lanciato dal governo Jospin, e proseguito dal governo Raffarin. Un progetto segnato da infinite polemiche e modifiche, in particolare per l¿opposizione di TF1, intimorita dall¿arrivo di nuovi competitor sul mercato televisivo. Ma ieri sera tutti i player francesi hanno sotterrato l¿ascia di guerra per assistere pacificamente a questa partenza alla grande.
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