Europa
La Commissione europea ha dato il proprio OK all¿acquisto dei celebri studios cinematografici Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) da parte del consorzio guidato dal gigante giapponese dell¿elettronica di consumo Sony.
Bruxelles ha ritenuto che l¿operazione non rappresenta una minaccia per la concorrenza del mercato europeo di settore.
Nel settembre scorso, gli studios sono stati acquistati per circa 5 miliardi di dollari dalla coalizione composta, oltre che da Sony, da Comcast, numero uno sul mercato americano del cavo, e dai fondi di investimento Providence Equity Partners, Texas Pacific Group e DLJ Merchant Banking, filiale del Credit Suisse First Boston.
Gli investitori l¿hanno spuntata sul colosso dei media Time Warner e hanno messo le mani anche sulla preziosa library di MGM, parliamo di 4.000 film, che comprendono tutte le serie di James Bond e Rocky.
Si tratta di un¿operazione di grande importanza, che ridisegna il mercato cinematografico internazionale, oltre a segnare una svolta per il vecchio leone che ruggisce del cinema americano, ormai schiacciato da una concorrenza troppo agguerrita.
L”opportunità di accaparrasi l”ingente pacchetto di vecchi film di MGM è stato uno dei motivi fondamentali della transazione.
Grazie al boom dei Dvd, le società cinematografiche hanno fatto grossi guadagni: l”enorme platea di cinefili mondiali, infatti, sembra essere costantemente alla ricerca di pellicole celebri da rivedere attraverso i nuovi supporti digitali.
La trasformazione delle pellicole in Dvd, infine, è attività gradita non solo a Sony, ma anche ai fondi di investimento che vedono in questo settore una buona opportunità per generare ricavi in maniera rapida e poco costosa.
La library di film Sony e MGM sarà la più grande del mondo con circa 7.600 titoli, di cui 4.100 dal marchio del leone.
L¿acquisto di MGM rimane tuttavia vincolato a diverse condizioni contenute nell¿accordo, tra cui anche quelle poste dall¿Antitrust europeo.
La Commissione Ue, nel suo comunicato, ricorda che MGM è attiva nella produzione, acquisizione e distribuzione di film, ma produce ogni anno un numero relativamente limitato di grandi titoli, rispetto agli altri studios cinematografici.
Nota ai più per i suoi prodotti nel settore audio, video e Ict, anche Sony opera nel campo della produzione, acquisizione, vendita delle licenze di film e programmi televisivi (film compresi) e nell¿Home Entertainment. La società giapponese possiede già un ampio catalogo di film e di serie televisive.
Sarà Sony Pictures Entertainment (controllata totalmente da Sony) che gestirà quotidianamente l¿attività di produzione e distribuzione dei film di MGM.
Bruxelles fa sapere d¿aver esaminato ¿gli effetti dell¿operazione sui mercati nei quali operano Sony e MGM: distribuzione in sala, Home Entertainment e vendita delle licenze Tv¿.
Secondo la Commissione, l¿analisi, effettuata sui mercati di settore dei 25 Stati membri, evidenzia che l¿operazione non creerà, né rafforzerà posizioni dominanti e non avrà come effetto di ostacolare l¿effettiva concorrenza.
¿La nuova unità non modificherà in modo significativo il paesaggio concorrenziale nel settore della diffusione dei film, dei programmi televisivi o dell¿Home Entertainment. Ciascun mercato offre una concorrenza e una scelta adeguata, tenuto conto della presenza di un numero sufficiente di altri operatori¿, ha concluso la Commissione.
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