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Corrado Calabrò è stato designato stamani nuovo presidente dell¿Autorithy per le telecomunicazioni, dopo la nomina, ieri, degli otto commissari, anche se due di loro, Sebastiano Sortino e Nicola D”Angelo, dovranno essere sottoposti a nuova votazione che cambi la loro destinazione in seno alla Commissione.
La designazione di Calabrò, attuale presidente del Tar del Lazio, è stata annunciata dal vicepremier Gianfranco Fini e sarà ora sottoposta all”esame del presidente della Repubblica per poi passare anche al vaglio delle commissioni parlamentari competenti che dovranno dare un parere con la maggioranza qualificata.
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, hanno lasciato la seduta, astenendosi dalla votazione in base alla legge sul conflitto d”interessi.
Corrado Calabrò, è nato nel 1935 a Reggio Calabria. Entrato giovanissimo per concorso (primo classificato) nella magistratura del Consiglio di Stato, ne è diventato Presidente di Sezione a 41 anni. Già consigliere dell¿Isvap, è stato quindi nominato alla presidenza del Tar del Lazio nel settembre 2001.
Calabrò è anche un noto e apprezzato poeta: nel 1999 è stato anche finalista al premio Strega con “Ricorda di non dimenticarla”.
La sua designazione ha colto un po¿ tutti di sorpresa, dal momento che proprio ieri il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri aveva preferito non dare alcun riferimento sul possibile successore di Enzo Cheli alla presidenza dell¿Agcom.
La nuova ¿formazione¿ dell¿Autorità è dunque completa, dopo la designazione dei nuovi commissari: Giancarlo Innocenzi (sottosegretario alle Comunicazioni), Sebastiano Sortino (Direttore generale della Fieg), Enzo Savarese (esperto di trasporti ed ex deputato di An), Gianluigi Magri (attuale sottosegretario all”Economia), Michele Lauria (ex sottosegretario alle comunicazioni), Nicola D”Angelo (magistrato del Tar della campania), Roberto Napoli (ex capogruppo Udeur al Senato) e Stefano Mannoni (docente di Storia delle Costituzioni moderne).
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
Authority tlc: dopo la nomina dei commissari si attende quella del presidente. Gasparri: ´avverrà appena ci sarà convergenza´
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