Europa
Bertelsmann, il gigante tedesco dei media, ha registrato utili in forte crescita per l¿anno finanziario appena chiuso, nonostante il fatturato sia rimasto sostanzialmente stabile. La società ha anche annunciato il prossimo ingresso sul mercato della telefonia mobile virtuale. La notizia è stata data questa mattina a Berlino, in occasione della conferenza stampa per la presentazione del bilancio.
Hartmut Ostrowski, presidente della divisione Servizi del gruppo, ha dichiarato: ¿Stiamo esaminando un eventuale ingresso¿ sul mercato Mvno.
¿Se teniamo il passo, il gruppo creerà un proprio mercato di telefonia mobile, senza possedere le reti¿, ha spiegato Ostrowski, patron di Arvato.
Un operatore mobile virtuale non possiede in effetti delle reti di telecomunicazioni, che costano parecchio. Ma le affitta da un operatore di telefonia mobile già esistente, da cui compra dei minuti di conversazione all¿ingrosso, che poi rivende ai propri clienti.
Per il momento, resta un mistero il nome dell¿operatore tedesco con il quale Bertelsmann sarebbe in trattative.
Per quanto riguarda i dati di bilancio, stamani il gruppo ha spiegato che la buona performance è da attribuire ai risultati della divisione RTL Group e delle attività legate alla musica.
Per il 2004, la società ha registrato un utile netto di 1,217 miliardi di euro contro i 208 milioni del 2003.
Il forte aumento si spiega anche con il passaggio ai principi contabili IFRS che non considerano più alcuni effetti degli ammortamenti, precisa Bertelsmann.
Ebit in aumento per il 2004, che si attesta a 1,429 miliardi di euro, contro 1,026 miliardi di euro dell¿anno precedente, ha indicato il gruppo.
Il fatturato è rimasto stabile a 17 miliardi di euro contro i 16,8 miliardi del 2003.
Gunter Thielen, presidente di Bertelsmann, ha dichiarato con soddisfazione che ¿la società ha archiviato un anno finanziario nell¿insieme soddisfacente e ha registrato un miglioramento netto della propria profittabilità¿.
Aggiungendo che per il 2005, il numero cinque sul mercato mondiale dei media, ¿si aspetta una nuova crescita del fatturato e dei ricavi¿.
Thielen ha precisato di voler allargare l¿organico della società, in modo particolare di alcuni uffici tedeschi. Alla fine del 2004, Bertelsmann impiegava 76.266 persone nel mondo.
Riguardo a un¿eventuale entrata in Borsa di una parte del capitale della società, Bertelsmann si è dimostrata ancora una volta molto prudente.
A partire da maggio 2006, il Groupe Bruxelles Lambert (GBL) ha teoricamente la possibilità di vendere il proprio 25%, il restante deve rimanere nella mani della famiglia Mohn.
Il direttore finanziario, Siegfried Luther, prima dell¿inizio della conferenza stampa, ha commentato di non aver avuto alcun segnale che GBL abbia l¿intenzione di vendere la propria quota.