Italia
La scena è a Roma ed è quella del Digital Solution Center di Enterprise Digital Architects, il contesto è la conferenza ¿Comunicazione multimediale e VoIP¿, tenutasi in occasione della visita di Steve Pusey, presidente Nortel Emea.
Pusey è giunto in Italia per formalizzare l¿accordo di partnership fra il provider canadese di sistemi e infrastruttureTlc e la IT company italiana specializzata nella realizzazione di applicazioni e servizi per eGovernment ed eBusiness.
Come previsto dall¿intesa, Nortel ed Enterprise Digital Architects offriranno soluzioni integrate voce, dati e video su protocollo IP. Ciò consentirà al provider italiano di implementare il già ricco portfolio di servizi di comunicazione multimediale per imprese e PA con le soluzioni convergenti Nortel, che oltre alle applicazioni tradizionali supportano funzionalità multimediali IP come videoconferenza, trasmissione dati e accesso a Internet.
Il pacchetto dei servizi multimediali oggetto dell¿accordo comprenderà telefonia IP, LAN e Data Center, WLAN e soluzioni per mobilità, sicurezza, contact center e applicazioni collaborative multimediali basate sulla piattaforma SIP Multimedia Communication Server MCS5100.
Nortel, già leader nell¿offerta di soluzioni di connettività mobile, ha quindi scelto di scommettere sulle soluzioni business che semplificano l¿infrastruttura di rete grazie alle applicazioni multimediali di ultima generazione e al VoIP, operando in sinergia conle professionalitàdi Enterprise Digital Architects.
Commentando l¿accordo di partnership, Pierfrancesco Di Giuseppe, amministratore delegato di Nortel per la regione sud Europa, ha infatti dichiarato in una nota: ¿Le soluzioni avanzate che mettiamo oggi al centro della nostra collaborazione con Enterprise Digital Architects hanno un valore aggiunto specifico, essendo basate sul modello dell¿Azienda Virtuale; sono in grado cioè di realizzare una collaborazione rapida ed efficiente tra persone che possono comunicare fra loro in qualsiasi luogo e con qualsiasi dispositivo, avendo sempre a disposizione tutti gli strumenti aziendali informatici e di telecomunicazione.¿
Dal canto suo, Luigi Caruso, presidente e amministratore delegato Enterprise D.A., ha sottolineato come l¿azienda consideri il VoIP ¿non solo come un nuovo protocollo, ma come un concreto abilitatore dell¿intelligenza della rete. Le imprese potranno offrire nuovi servizi sempre più evoluti e avanzati contenuti multimediali, basati sulla convergenza Voce, Video e Dati, fino a soluzioni di e-Collaboration, Contact Management, CRM, Mobilità, integrando tutti i processi di business e le applicazioni con le infrastrutture ICT delle aziende¿.
“Insieme a soluzioni e servizi ICT – ha concluso Caruso – sicurezza e televisione digitale terrestre, il VoIP è una delle quattro linee di sviluppo strategiche¿.
¿La nostra azienda si muove da tempo con grande velocità verso questi nuovi scenari. Siamo particolarmente soddisfatti di aver stipulato con Nortel questo accordo che per noi ha un valore industriale e strategico – ha inoltre dichiarato Caruso a Key4biz.
¿La voce viaggerà online. Questo per noi rappresenta un obiettivo che dobbiamo trasformare in realtà operativa. Crediamo che nell¿anno in corso potremo generare da parte nostra un fatturato di circa 10 milioni di euro dai servizi che potremo rendere, con la prospettiva di raddoppiare nel 2006. Per noi VoIP non significa soltanto risparmio ma il fatto di poter erogare nuovi servizi ad un numero di clienti ancora più ampio¿.
Di fatto, grazie al proprio Digital Solution Center l¿azienda è in grado di offrire soluzioni VoIP anche in completo outsourcing, cioè senza la necessità di ulteriori investimenti da parte del cliente. Presso il Centro Servizi, infatti, Enterprise D.A. integra processi, applicazioni e infrastrutture.
La partnership con Nortel siglata ieri si colloca in seno alle nuove politiche di sviluppo intraprese nel corso del 2005 dall¿azienda ¿ forte oggi della più ampia base installata di VoIP PABX (Private Automatic Branch eXchange) in Italia ¿ e che prevedono l¿offerta di servizi VoIP fra i business model di punta.
Lo dimostrano i due accordi di partnership recentemente siglaticon Lucent ed Albacom per l¿offerta congiunta di soluzioni VoIP: il pacchetto di soluzioni integrate di Lucent per Enterprise include Feature Server 3000, VPN Firewall Brick, terminali per gli utenti, gateway di rete e session border controllers; la soluzione Albacom prevede l¿integrazione di voce, dati e immagini su un¿unica infrastruttura IP in grado di erogare servizi di comunicazione in modalità ASP end-to-end.
Se consideriamo che in Italia le aziende che hanno implementato soluzioni VoIP sono circa 50mila, l¿introduzione di servizi convergenti evoluti apre nuove prospettive per l¿integrazione dei processi di business con le infrastrutture ICT delle aziende stesse.
Voice over IP nel futuro di Enterprise Digital Architetcts? Sicuramente, quindi, ma non solo.
Nel più ampio quadro di ¿strategia dell¿innovazione¿ adottata dall¿azienda rientra anche la sperimentazione dei servizi di t-Gov su Digitale Terrestre.
Dopo l¿inaugurazione del Centro di Competenza DTTV e la collaborazione con diversi enti locali per la realizzazione un sistema telematico multicanale – con l¿obiettivo di costituire uno standard per l¿eGovernment in tutta Italia ¿ l¿azienda ha ricevuto dal CNIPA, nei giorni scorsi, l¿approvazione dei suoi 5 progetti presentati in risposta al bando per la sperimentazione di servizi di tGovernment. I progetti approvati sono: CASPER per la Regione Emilia-Romagna; Ti-Recs per il Comune di Bari; Partecip@re per la Provincia di Lecce; TV-DICO per il Comune di Palermo e T-Sei per il Comune di Reggio Calabria.
Dopo lo spin-off da Ericsson, la società si è quindi spostata sempre più verso le soluzioni ICT e TDT, rivolgendosi specificatamente al mondo delle imprese e della pubblica amministrazione.
In uno scenario come quello corrente, in cui il VoIP è costantemente sotto i riflettori di decisori, attori dello sviluppo e protagonisti dell¿industria – come opportunità per la Pubblica Amministrazionema anche comedriver di crescita per le aziende private- puntare sullo sviluppo di servizi di comunicazione di ultima generazione basati su protocollo IP sembra proprio essere la scelta vincente.
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