Mondo
Takafumi Horie ce l¿ha fatta.
Il giovane e anticonformista manager giapponese che aveva osato sfidare i colossi media del Sol Levante è infine riuscito a mettere le mani sul gruppo Nippon Broadcasting System (Nbs), sconfiggendo lo storico conglomerato media Fuji Sankei.
Lo hanno rivelato fonti finanziarie secondo cui durante gli scambi di mercoledì Horie, presidente del più polare portale web giapponese ¿ Livedoor ¿ è riuscito a conquistare il 50% delle azioni con diritto di voto della Nbs, mentre Fuji Tv è rimasta al 39%.
La scalata a Nbs e, è iniziata l¿8 febbraio scorso, quando Horie annunciò di aver acquisito fuori mercato il 35% del capitale della società, principale azionista del suo reale obiettivo: Fuji Tv, il primo canale televisivo giapponese in termini di ascolti.
Un traguardo ambizioso, supportato da un¿operazione che però a Fuji non è andata giù prima di tutto per le modalità utilizzate, definite non certo in tono lusinghiero ¿all¿americana¿.
Per restare padrone a casa sua, la società ha allora tentato di bloccare la manovra ostile di Livedoor – operazione del tutto legale ma contraria alle usanze giapponesi ¿ emettendo buoni di sottoscrizione convertibili per 16 miliardi di yen e recuperato il 36,4% dei diritti di voto di Nbs.
Proprio quando sembrava che Fuji stesse per chiudere la partita, è arrivata invece la notizia che la Livedoor Co ha acquisito la quota di maggioranza di Nbs e che la District Court di Tokio ha bloccato il tentativo del broadcaster di emettere bond riservati alla Fuji Television Network.
L¿obiettivo di Horie, come lui stesso ha dichiarato, è quello di ¿accelerare il processo di avvicinamento tra televisione e Internet¿ e di creare un ¿nuovo modello economico che unisca media, web e finanza¿ mettendo il potere della televisione al servizio dell¿espansione della Rete.
Il 32enne ¿guru¿ ha lasciato gli studi universitari per fondare Livedoor nove anni fa dopo aver riconosciuto il potenziale del web.
E ora punta a ¿creare un nuovo Yahoo, più grande. E diventerà il maggiore modello di business.
¿Il mondo della comunicazione – ha detto Takafumi Horie ¿ è cambiato per merito di Internet, che ha reso più facile la comunicazione tra le persone, la trasmissione di file audio e di testi per informare ma anche per concludere affari. I mass media attuali hanno il nome e la portata, ma sono univoci, la Rete permette invece di aprirsi un account e fare una transazione mentre ascolti o guardi un programma¿.
¿Non si può aspettare altri 10 anni, bisogna farlo ora, anche se per farlo bisogna passare da una presa di controllo ostile¿, ha rincarato Horie, convinto che l¿avvicinamento tra i due media sia non solo di buon senso ma indispensabile dal momento che Internet è ¿ancora utilizzato al 5% delle sue possibilità, nonostante il Giappone sia all¿avanguardia in questo campo¿.
Horie dunque porta a casa un bel risultato: nessuno infatti avrebbe mai detto che una pur rampante start up della new economy sarebbe riuscita a sconvolgere le arcaiche tradizioni dell¿establishment finanziario, inglobando una delle maggiori società media del Paese.
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
Internet e media: il caso Livedoor scuote il Giappone. La storia di Horie, il manager che ha dichiarato guerra alla tradizione
© 2005 Key4biz.it