Europa
La telefonia di terza generazione e i dispositivi convergenti cambieranno la struttura del mercato mobile nell¿Europa occidentale, contribuendo a una crescita che per quest¿anno dovrebbe attestarsi al 12%.
Già alla fine del 2004, la comparsa sul mercato di massa degli apparecchi 3G ha spinto in alto sia la spesa media dei consumatori che le vendite, che nel corso dell¿ultimo trimestre hanno raggiunto quota 144 milioni di unità, pari a una crescita annuale del 19%.
I dispositivi convergenti, da canto loro, hanno conosciuto una crescita al di là delle aspettative: +40% nel 2004, contro il +18% dei telefonini tradizionali.
Nonostante questo, prevede la società di ricerca IDC, i dispositivi dotati di sistemi operativi avanzati rappresentano ancora soltanto il 4% del mercato globale dei telefonini.
Quest¿anno, tuttavia, l¿ascesa sembra essere quasi scontata, alla luce degli imminenti lanci dei nuovi prodotti Symbian, Series 60, Windows Mobile e PalmSource e del successo già riscontrato dai modelli Nokia 6630 e Orange SPV C500 sul segmento consumer.
La crescita di questi dispositivi dovrebbe attestarsi quest¿anno al 70%, portando il ¿peso¿ degli smartphone al 6%.
¿Nel 2004, i consumatori erano condizionati dalla ¿forma¿ degli apparecchi e dall¿hardware, ma la crescente domanda di contenuti dovrebbe portare nel 2005 a una focalizzazione verso gli apparecchi dalle capacità più avanzate, in modo da poter gestire il download 4e la fruizione dei contenuti media¿, ha spiegato l¿analista IDC Geoff Blazer.
Nel periodo natalizio 2004, il mercato della telefonia mobile è stato rinvigorito dal lancio del 3G da parte dei maggiori player europei ed è riuscito a raggiungere una crescita anno su anno pari a quasi l¿850%, portando la proporzione di telefonini di terza generazione al 6% rispetto all¿1% del 2003.
Secondo IDC, i telefonini WCDMA si porteranno quest¿anno al 13% del totale, mentre la tecnologia dominante continuerà a essere il GPRS.
Il Gsm, da canto suo, dovrebbe perdere quota in favore dei dispositivi Gprs e Edge.
Quello che sorprende, sottolinea IDC, è la pressoché totale assenza di telefonini 3G convergenti, vale a dire che consentano il collegamento alle reti Wi-Fi, mentre ci sono diversi smart phone che integrano l¿una e l¿altra possibilità.
Questo perché gli apparecchi 3G non sono ancora considerati importanti a livello business quanto a livello consumer.
Per quanto riguarda le performance dei costruttori sui mercati dell¿Europa occidentale nel 2004, Nokia continua a mantenere la leadership, con una quota del 34,8% pur perdendo il 9,3% rispetto all¿anno precedente, quando controllava il 45,8%.
Il vendor finlandese ha compensato le scarse vendite della parte centrale dell¿anno con un quarto trimestre record, trainato dal lancio di prodotti vincenti dal punto di vista delle performance e dell¿estetica.
Cresce invece del 23% la quota di mercato di Siemens, che si attesta al 15,6% e del 91% la quota di Motorola, che si attesta al 12,1% del mercato grazie al rinnovato appeal dei modelli della casa statunitense.
Sony Ericsson cresce del 58% rispetto al 2003 e porta la sua quota all¿11%, contro il 10% di Samsung che è cresciuta in un anno del 41%.
La società sud coreana è l¿unica dei 5 top vendor a non avere nel portafoglio prodotti un dispositivo convergente che dovrebbe arrivare comunque nel 2005.
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