Italia
Al nastro di partenza i primi progetti di utilità sociale che prevedono la piena interattività sulla televisione digitale terrestre (TDT). Ieri a Roma nella sede del CNIPA (Centro nazionale per l”informatica nella pubblica amministrazione) è stato organizzato il convegno ¿Digitale Terrestre ed eGovernment¿ per parlare degli attuali progressi dell¿Italia nell¿ambito del tGovernment.
Presentati i primi risultati raggiunti e la valutazione dei ¿cantieri aperti¿ a seguito della pubblicazione dell¿avviso per l¿individuazione e il cofinanziamento di progetti sperimentali di eGovernment basati sulla televisione digitale terrestre, destinato a Regioni ed Enti locali.
Il CNIPA con questo convegno ha voluto innanzitutto fornire elementi concreti di riflessione alle Pubbliche amministrazioni che intraprendono la strada del tGovernment.
Guido Salerno,direttore della Fondazione Bordoni e membro dell¿Advisory Board di Key4biz.it, è intervenuto sull¿evoluzione tecnologica nei servizi di tGovernment, fornendo un quadro sui nuovi paradigmi per l”offerta e la comunicazione.
Angiolino Lonardi, Direttore di Rai Utile, ha invece parlato del rapporto sempre più profondo tra il Digitale Terrestre e i paradigmi di Internet.
Cristina Zucchermaglio, professore ordinario della Facoltà di Psicologia 1, Università La Sapienza di Roma, si è soffermata sull¿usabilità sociale delle tecnologie.
Nella seconda parte del convegno, Giulio De Petra, responsabile Area Innovazione Regioni ed Enti Locali – CNIPA, ha illustrato l¿azione dell¿eGovernment attraverso il digitale terrestre e il Bando CNIPA.
A seguire, una tavola rotonda, moderata da Maurelio Boari, dell¿Università di Bologna, dedicata alla presentazione di alcuni dei progetti più significativi tra quelli che hannorisposto al bando.
I lavori sono stati chiusi dal Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca.
Grazie alla Tv digitale terrestre sarà possibile utilizzare il televisore, non soltanto per intrattenimento personale, ma anche come strumento interattivo di accesso a un crescente numero di servizi di pubblica utilità e informazioni della burocrazia centrale e locale.
La caratteristica particolare risiede nella capacità di portare i servizi di eGovernment direttamente alle fasce tecnologicamente e culturalmente più deboli della popolazione cioè verso quei cittadini tendenzialmente esclusi da altri canali di fruizione dei servizi medesimi, Internet in particolare.
Il Ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, ha annunciato che i sei progetti che hanno superato la selezione riguardano le più avanzate tecnologie applicate ai più svariati aspetti della nostra vita quotidiana: si va dai servizi postali, con la possibilità di pagare direttamente da casa i bollettini di conto corrente per le principali utenze, alla visualizzazione dei dati anagrafici ed alla richiesta di certificati, all”accesso online ai servizi sociosanitari utilizzando la Carta regionale dei servizi, alla autolettura dei contatori domestici, alla verifica della validità degli assegni, alla riabilitazione degli alunni delle elementari a rischio di dislessia, alla creazione di un canale interattivo per il lavoro.
Gasparri ha aggiunto che ¿La tecnologia digitale e l”interattività rinnovano la televisione: alla informazione e all”intrattenimento si aggiungono ora i servizi al cittadino. Servizi utili a tutti noi, ma che prestano una particolare attenzione a coloro, e sono milioni di concittadini, che hanno difficoltà a muoversi da casa ed hanno quindi bisogno di maggiore attenzione e cura¿.
Il ministro Stanca, dal canto suo, ha sottolineato che ¿l”Italia si pone al primo posto in Europa sia sul fronte della diffusione della piattaforma tecnologica del digitale terrestre, sia nella proposta di contenuti di elevata qualità sociale, superando in tal modo la stessa Gran Bretagna. Inoltre le imprese italiane delle tecnologie dell”informazione e della comunicazione (ICT) e quelle radiotelevisive sono le prime in Europa a cimentarsi e ad acquisire una specifica esperienza in un settore industriale e tecnologico sinora inesplorato, dove inoltre si delinea un nuovo modello di business, cioè il ri-orientamento dei palinsesti verso i servizi al cittadino¿.
Stanca ha inoltre posto in evidenza ¿un ulteriore aspetto, nuovo e rilevante, emerso dai progetti di tGovernment: la costituzione di una unica struttura di progetto mista pubblico-privato, dove sia le pubbliche amministrazioni che le imprese televisive e quelle dell”ICT si relazionano come partner di progetto. E la sperimentazione estende i suoi obiettivi anche all”indagine di questo particolare aspetto, ovvero quale sarà la tenuta e la solidità di partner usualmente abituati a misurarsi tra loro con ruoli differenti¿, ossia le Pubbliche amministrazioni come committenti, le imprese come fornitori.
Tuttavia, come è stato evidenziato al convegno del CNIPA, il passaggio dall”eGovernment al tGovernment deve fare però i conti con il limite tecnologico dello strumento scelto e con l”ampio target di riferimento, costituito da una popolazione non sempre alfabetizzata.
Il CNIPA è la struttura tecnologica che opera presso la presidenza del Consiglio per l”attuazione delle politiche del MIT, con il compito è di dare supporto alla Pubblica amministrazione nell”utilizzo efficace dell”informatica.
Con il bando del 21 giugno 2004, per lo sviluppo dei servizi di eGovernment sulla piattaforma digitale terrestre, il CNIPA ha stanziato 7 milioni di euro per il cofinanziamento di applicazioni informative di e-Gov destinate al grande pubblico, a cui si assommano altri 3 milioni della Fondazione Bordoni per il cofinanziamento di applicazioni avanzate. Dei 56 progetti pervenuti, la Commissione di valutazione istituita presso il CNIPA ne ha selezionati 29, presentati da 13 Regioni, 25 Province, 164 Comuni e 15 Comunità montante, che innescheranno complessivamente investimenti per oltre 32,5 milioni di euro in un settore molto innovativo.
Interventi al Convegno CNIPA “Digitale Terrestre ed eGovernment”:
L¿usabilità sociale delle tecnologie
Cristina Zucchermaglio – Professore ordinario Facoltà di Psicologia 1, Univ. ¿La Sapienza¿ di Roma
L¿azione dell¿eGovernment attraverso il Digitale Terrestre e il Bando CNIPA
Giulio De Petra – Responsabile “Area Innovazione Regioni ed Enti Locali”, CNIPA
Maurelio Boari – Università di Bologna, delegato del Rettore per l¿informatica
I primi sei progetti cofinanziati dal bando:
BorsaLavoroLombardia – DTT – Regione Lombardia
CASPER – Regione Emilia-Romagna
e-govDT-RA – Regione Abruzzo
PARTECIP@RE – Provincia di Lecce
PRODIGIT – Comune di Roma – Provincia di Roma ¿ Regione Lazio
T-SEI – Comune di Reggio Calabria
tGovernment: i 29 progetti e la ripartizione dei finanziamenti statali
Per ulteriori approfondimenti, consulta:
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