Sony si gioca il tutto per tutto per uscire dalla crisi: per la prima volta uno straniero alla testa del gruppo

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Il gigante giapponese dell¿elettronica di consumo, Sony, ha nominato per la prima volta uno straniero alla testa del gruppo. Questa mattina, in una nota, la societ&#224 ha comunicato il nome del nuovo presidente e amministratore delegato. Si tratta di Howard Stringer, nato nel Galles, ma che dal 1985 ha la cittadinanza americana e al momento dirige la divisione americana di Sony. Stringer prender&#224 ufficialmente le sue funzioni il prossimo 22 giugno, dopo l¿assemblea generale degli azionisti.

Sony sta attraversando un periodo molto difficile, dovuto al calo delle vendite nel settore dell¿elettronica. La nomina di Stringer, che in passato &#232 stato presidente dell¿emittente americana CBS News e nel 1999 insignito del titolo di cavaliere dalla regina Elisabetta, ha un significato importante, vuol dire che la societ&#224 ha tutta l¿intenzione di adottare un nuovo piano, che questa volta punti ad amalgamare le diverse attivit&#224 del gruppo, che opera anche sul mercato del cinema, della musica e dei servizi finanziari.

¿Il lavoro della divisione statunitense testimonia che possiamo realizzare sinergie importanti tra le diverse parti della nostra compagnia, ottenendo a una qualit&#224 eccezionale e delle vendite record¿, ha commentato Stringer.

Ryoji Chubachi, attuale direttore generale, che andr&#224 a ricoprire l¿incarico di direttore esecutivo, ha dichiarato che la sua priorit&#224 sar&#224 di rivitalizzare l¿attivit&#224 dell¿elettronica, dando il pieno sostegno al lavoro del nuovo presidente.

¿Stringer si &#232 guadagnato il rispetto di tutti, sia all¿esterno che all¿interno di Sony¿, ha dichiarato il presidente uscente Nobuyuki Idei, in una nota.

Per Idei, Stringer &#232 un dirigente di grosso calibro che sapr&#224 far convergere le diverse attivit&#224 di Sony con una politica aziendale all¿insegna della flessibilit&#224.

Alla base della decisione di Sony, c¿&#232 sicuramente la necessit&#224 di svecchiare le strategie adottate fino a oggi, per fronteggiare la crisi del mercato con nuovi strumenti e menti fresche.

Mitsuhiro Osawa, analista di Mizuho Investors, sottolinea che ¿la direzione uscente &#232 responsabile dell¿attuale situazione di Sony¿.

La decisione del gruppo, di chiamare ai vertici uno straniero, ci ricorda l¿esperienza di Carlos Ghosn, dice Osawa.

Inviato nel 1999 da Renault alla direzione del costruttore giapponese di automobili Nissan, Ghosn &#232 riuscito velocemente a portare in utile la societ&#224 in modo spettacolare, in un momento di grave crisi per l¿azienda che rischiava il tracollo.

Sony manda cos&#236 a casa Nobuyuki Idei, considerato il maggiore responsabile della crisi di Sony. Alcune settimane fa, in una conferenza stampa a Tokyo, la societ&#224 aveva comunicato di voler rivoluzionare la propria strategia per imboccare la strada della risalita.

Kunitake Ando, direttore generale del gruppo, aveva parlato dell¿intenzione del gruppo di diventare il numero uno sul mercato dei televisori LCD.

La jointventure creata conSamsung per la produzione di schermi LCD di 7a generazione ¿ci consentir&#224, a partire da quest¿anno, d¿avere dei costi di approvvigionamento inferiori per la produzione di televisori che usano questa nuova tecnologia¿, aveva precisato Ando.

Ma Sony intende anche differenziarsi dagli altri competitor, in particolare quelli asiatici, Samsung compresa, facendo leva sulle nuove tecnologie per il trattamento delle immagini, per offrire ai propri clienti televisori d¿alta qualit&#224.

Il gruppo sta, infatti, lavorando allo sviluppo di tecnologie come il processore CELL (con Toshiba e IBM) o il chip SXRD, che sono considerati elementi chiave della nuova strategia della societ&#224.

Il gruppo giapponese non si ferma al mercato dei televisori, le ambizioni sono ampie e Sony spera presto di detronizzare Apple nel settore della musica digitale.

La societ&#224, che 25 anni fa lanci&#242 sul mercato il famoso walkman, conta di uscire per la fine del 2005 con un nuovo lettore digitale che render&#224 dura la vita all¿iPod di Apple.

Raffaella Natale

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