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L¿azienda sud-coreana Samsung Electronics ha comunicato quest¿oggi d¿aver messo a punto il più grande schermo a cristalli liquidi del mondo, che gli permetterà di sbaragliare i concorrenti del plasma.
Il nuovo schermo di 208 centimetri, presentato oggi 7 marzo in un hotel di Seul, è più largo di 43 centimetri rispetto a quello lanciato sul mercato dalla società giapponese Sharp Electronics lo scorso anno.
In un comunicato, la società parla di prodotto innovativo che smentisce la convinzione che uno schermo a cristalli liquidi (LCD) non possa essere grande quanto uno al plasma per delle ragioni tecniche.
Gli schermi LCD sono utilizzati soprattutto per i computer, mentre quelli al plasma dominano il mercato dei televisori. Anche se vi è da sottolineare che recentemente in mercato del plasma sta vivendo un periodo difficile dovuto all¿abbattimento dei prezzi, molti produttori hanno, infatti, lasciato il settore per investire maggiormente nei cristalli liquidi.
Il gruppo sud-coreano presenterà il nuovo schermo la prossima settimana, al più grande salone mondiale dell¿hi-tech, il CeBIT 2005, che si tiene ad Hannover, in Germania.
Questa mattina, Samsung ha anche dichiarato che il trend in discesa dei prezzi degli LCD non invertirà rotta, fino al quarto trimestre di quest”anno.
Samsung a gennaio aveva previsto che i prezzi degli schermi a cristalli liquidi sarebbero ulteriormente scesi nei primi tre mesi del 2005, dopo essersi quasi dimezzati nella seconda metà dell”anno scorso, riprendendosi tuttavia a partire dal secondo trimestre.
I prezzi degli LCD sono crollati su una contrazione della domanda superiore alle previsioni dei produttori. Questi ultimi hanno investito oltre 40 miliardi di dollari per sostenere la produzione dei prossimi 10 anni e sono tante le operazioni che stanno accompagnando le vicende dei principali player di questo mercato.
Il mese scorso, il quotidiano giapponese Nihon Keizai Shimbun, riportava la notizia che Sharp ha avviato trattative per rilevare la divisione LCD di Fujitsu. L¿operazione, il cui ammontare non è stato ancora rivelato, segna l¿uscita di Fujitsu da un settore che soffre da tempo ormai l¿abbattimento dei prezzi e il crollo della domanda. La società ha anche deciso di cedere la produzione di schermi al plasma a Hitachi.
Nel gennaio scorso, Sharp aveva annunciato l¿investimento di 2 miliardi di dollari per rafforzare la propria produzione di schermi LCD destinati ai televisori digitali, ai telefonini e ai videogame.
L”accordo con Fujitsu prevedrebbe probabilmente in un primo tempo l”acquisto da parte di Fujitsu di una partecipazione nella jointventure LCD del suo partner minoritario AU Optronics. Dopodiché verrà finalizzata la vendita a Sharp.
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