Italia
Da oggi, 28 febbraio, la Rai garantirà la copertura totale dell”informazione agli audiolesi. I principali telegiornali di Rai1, Rai2 e Rai3 andranno in onda con sottotitoli per i non udenti.
Per il Ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, si tratta di un segnale di civiltà e di apertura verso tutti i segmenti della società.
¿La Rai come servizio pubblico ¿ ha detto il ministro – deve garantire l”utilizzo dei suoi programmi a una fascia sempre più ampia di spettatori, evitando forme di emarginazione e di esclusione¿.
Gasparri ha sottolineato che la Tv non è solo strumento di svago e divertimento ma anche essenziale alla formazione e allo sviluppo degli individui.
¿Per questo è necessario prestare molta attenzione all”offerta televisiva. In una società che spesso non offre esempi di solidarietà la televisione deve lanciare messaggi sempre più improntati ai valori della tolleranza e del rispetto della persona¿, ha commentato Gasparri.
Secondo il ministro, risulta quindi importante che gli audiolesi e le loro esigenze vengano debitamente tenuti in considerazione per quanto riguarda le scelte della programmazione.
Già i principali film e avvenimenti sono trasmessi con i sottotitoli, ma il fatto che il mondo dell”informazione si apra sempre di più ai non udenti è un risultato che questo ministero ha ricercato fin dall”inizio.
¿Una Tv di qualità è anche una televisione che sa farsi interprete della società in tutte le sue espressioni¿, ha concluso il ministro.
Quindi da oggi oltre alle edizioni del Tg2 delle ore 13 e del Tg1 delle ore 20 si aggiungerà il Tg3 delle ore 14.20, che prenderà il posto del Tg1 delle 17.
E a proposito di qualità dei programmi televisivi trasmessi dalla Rai, ieri il direttore generale della Rai, Flavio Cattaneo, ha voluto commentare le dichiarazioni rilasciate recentemente del vicepresidente di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi.
¿Sono d”accordo che la qualità televisiva vada continuamente migliorata. Ma dobbiamo farlo insieme (¿) la Tv arriva a un pubblico indistinto, la qualità interessa tutti e va innalzata a tutti i livelli¿, ha detto Cattaneo.
Berlusconi Jr aveva accusato la Raidi aver abbassato notevolmente il livello qualitativo dei programmi, avendo invece il dovere di dettare gli standard televisivi. Il vicepresidente di Mediaset aveva anche aggiunto che nei prossimi palinsesti di Mediaset ci sarebbe stato meno spazio per i reality-show, visto che la Rai si è posta sulla stessa strada della concorrenza dando ampio spazio a questo tipo di programmi amati-odiati dal pubblico televisivo.
Cattaneo ha commentato che ¿Se si produce un reality in una forma pulita, ci può essere un problema di ascolti, se gli si dà troppo spazio, si rischia di andare verso il trash”.
¿E” chiaro che il servizio pubblicoè soggetto per legge a garantire la qualità ¿ha spiegato Cattaneo – Infatti viene verificata ogni trimestre e le analisi riportando un indice molto alto, sopra il 75%”. Cattaneo ha inviato ad analizzare il palinsesto informativo della Rai, che vanta programmi come Ballarò, Report, Confronti, oltre a quelli di Bruno Vespa o Gianni Minoli.
¿Sono state fatte molte operazioni di pulizia qualitativa ¿ ha sottolineato il direttore generale della Tv pubblica – Dopodiché, non dimentichiamo che la Rai per legge deve sì informare e formare, ma anche divertire. Il giudizio va dato sull”insieme delle trasmissioni delle tre reti”.
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