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I partecipanti alla riunione preliminare del Summit mondiale sulla società dell¿Informazione (WSIS) hanno approvato la creazione di un Fondo di solidarietà digitale, che sarà stabilito a Ginevra.
Lo ha annunciato il presidente della riunione, Janis Karklins al termine delle due settimane di lavoro in vista del secondo Summit, che si svolgerà a Tunisi dal 16 al 18 novembre 2005.
Il Fondo era stato proposto lo scorso anno dalla città di Ginevra e dal Senegal e sarà alimentato da contributi volontari.
¿Il sostegno internazionale al Fondo creato a Ginevra aprirà la strada ad aiuti più sostanziali e a una più larga partecipazione dei Paesi coinvolti¿, ha spiegato Karklins.
La creazione del fondo, che da solo ¿ certo ¿ non può risolvere il problema del digital divide tra paesi ricchi e paesi poveri, è da considerarsi come un ¿primo passo¿ molto positivo.
¿Lo scopo è quello di creare una società dell¿informazione più giusta ed equa, mentre gli sforzi in questo senso dovranno proseguire per almeno i prossimi dieci anni¿, ha precisato il presidente della riunione.
Il Fondo per la solidarietà digitale era stato proposto nel dicembre 2003 dal presidente senegalese Abdoulaye Wade e dovrebbe essere alimentato per mezzo di una ¿clausola di solidarietà digitale¿ in base alla quale l¿1% dei contratti di prestazioni informatiche conclusi tra i membri del fondo e le imprese, andrà in favore del fondo.
Nel corso del Summit di Tunisi verranno comunque messi a punto altri meccanismi finanziari soprattutto per quel che riguarda l¿accesso alle infrastrutture nei paesi più poveri.
Una terza e ultima riunione preparatoria al Summit di Tunisi è prevista a Ginevra dal 19 al 30 settembre.
Durante la prima fase del WSIS, che si è svolta a Ginevra nel dicembre 2003, era stato elaborato un piano d¿azione per riassorbire il digital divide tra il nord e il sud del mondo ma ha lasciato in sospeso due grandi dossier, relativi alla gestione di Internet e ai meccanismi di finanziamento.
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