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La Bank of America ha perso i nastri contenenti i dati personali di circa 1,2 milioni di impiegati federali, inclusi alcuni senatori statunitensi.
Le informazioni comprendono i numeri della sicurezza sociale e i dei conti bancari degli utenti, che sono ora a rischio di furto d¿identità.
La banca ha divulgato una nota di scuse in cui si dice ¿profondamente dispiaciuta per lo sfortunato incidente¿, accaduto nonostante ¿l¿alta priorità riservata alla riservatezza dei dati dei consumatori¿.
L¿istituto manderà una lettera a tutti gli utenti coinvolti per informarli dell¿accaduto, probabilmente centinaia di migliaia di missive, dal momento che sui nastri dispersi c¿erano oltre un milione di account.
Incidenti simili a questo stanno causando un super lavoro alle poste Usa: solo la scorsa settimana, una falla alla sicurezza dei sistemi della ChoicePoint Corp, una cosiddetta ¿data warehouser¿, ha costretto la compagnia a inviare 145 mila lettere ai consumatori coinvolti.
La ChoicePoint gestisce nomi, indirizzi, codici fiscali, rapporti finanziari praticamente di tutti i cittadini Usa e ha tra i suoi clienti quasi la metà delle maggior aziende del Paese, oltre a diverse agenzie federali, di polizia e di spionaggio. Si tratta, complessivamente, di 10 miliardi di dati fra individui e aziende.
Due settimane fa, la società ha ammesso che qualcuno è riuscito ad entrare nei propri sistemi informatici, rubando i dati di almeno 35mila cittadini della California.
In seguito al problema di ChoicePoint, uno dei senatori ora coinvolti nell¿incidente di Bank of America aveva richiesto la creazione di una Commissione che verificasse l¿eventualità di rafforzare i controlli sulle compagnie che comprano e vendono dati personali.
¿Spero che questo ultimo incidente porterà la questione ¿vicino a casa¿, così che il Congresso decida di dare più attenzione alla rapida erosione del diritto alla privacy che i cittadini americani stanno subendo sempre più a discapito dei loro dati personali e finanziari, collezionati e venduti su database che troppo spesso si rivelano vulnerabili¿ ha detto il Senatore venerdì, probabilmente ancora prima di sapere di essere stato lui stesso vittima di un incidente simile.
Secondo le poche notizie trapelate, i nastri contenenti i back-up dei dati della Bank of America sono stati rubati a dicembre in un aeroporto, da qualche addetto ai bagagli che ha probabilmente intuito l¿importanza del carico che aveva tra le mani.
La portavoce della banca ha definito il sistema di imbarco dei nastri di back-up ¿una pratica industriale di routine. Come misura di precauzione, i nastri sono conservati in luoghi differenti¿.
Questa volta, però, qualcosa non è andato come dovuto e ancora una volta a rimetterci sono stati i consumatori, le cui informazioni personali sono ora in mano di chissà chi.
I nastri rubati ¿ se questo può consolare qualcuno ¿ includono anche informazioni di impiegati federali, che usano le carte ¿smart pay¿ della bank of America per i viaggi e le spese.
Secondo la portavoce, le forze dell¿ordine non sono state subito informate dell¿accaduto e che comunque non si è avuta ancora nessuna prova che qualcuno abbia avuto accesso ai dati rubati sono stati.
La compagnia non ha voluto rivelare il formato dei dati rubati, né se questi erano o no codificati, ma ha semplicemente fatto sapere che è ¿virtualmente impossibile¿ per chiunque accedere alle informazioni contenute sui nastri.
Ci sarà da crederle? I clienti della banca potranno saperlo solo al prossimo estratto conto¿
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