Italia
Approvato il progetto di bilancio 2004 per Telecom Italia Media (Telecom Italia). Il Consiglio d¿amministrazione riunito ieri, 23 febbraio, sotto la presidenza di Riccardo Perissich, ha comunicato che la società ha registrato ricavi per596,6 milioni di euro, che evidenziano una crescita del 14,6% in termini omogenei rispetto ai 520,7 milioni di euro dell¿esercizio 2003.
TI Media in una nota informa che alla crescita organica hanno contribuito principalmente l¿Area Internet, che ha registrato un incremento dei ricavi pari al 20,6% e l¿Area Television, che presenta un aumento dei ricavi pari al 22,4%.
Il margine operativo lordo diventa positivo per 24,4 milioni di euro, in miglioramento di 26,9 milioni di euro, in termini omogenei, rispetto all¿esercizio 2003 (-2,5 milioni di euro); aumenta anche l¿incidenza del MOL sul fatturato, che passa da -0,5% a +4,1%. Tale miglioramento è dovuto principalmente ai maggiori volumi di fatturato realizzati in tutte le aree di business e al miglioramento dell¿efficienza delle strutture operative.
Il risultato operativo migliora del 22,1% in termini omogenei rispetto all¿esercizio precedente, attestandosi a596,6 milioni di euro, che evidenziano una crescita del 14,6% in termini omogenei rispetto ai 520,7 milioni di euro dell¿esercizio 2003. -88,7 milioni di euro rispetto ai -113,9 milioni di euro del 2003.
L¿indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2004 è pari a 169,5 milioni di euro (rispetto a una disponibilità di 58,7 milioni di euro al 31 dicembre 2003 e a un indebitamento finanziario netto di 256,2 milioni di euro al 30 settembre 2004). Tale valore è stato influenzato principalmente dalla transazione con il gruppo De Agostini, che ha comportato un esborso complessivo di 325 milioni di euro, attenuato in parte dalla vendita della partecipazione in Webfin (42,6 milioni di euro) e dall¿incasso dell¿aumento di capitale effettuato nel periodo (121,4 milioni di euro); inoltre, tale valore non tiene conto dei crediti per 126 milioni di euro derivanti dall¿adesione al consolidato fiscale di Telecom Italia che saranno incassati a giugno 2006.
Il patrimonio netto consolidato totale al 31 dicembre 2004 ammonta a 327,2 milioni di euro (rispetto a 230,3 milioni di euro al 30 settembre 2004 e a 474,2 milioni di euro al 31 dicembre 2003).
I dipendenti al 31 dicembre 2004 erano 1.805 rispetto ai 1.719 dipendenti a fine 2003, a parità di perimetro, con un incremento delle risorse nei settori Internet e Television, che hanno registrato la maggior crescita in termini di attività.
A dicembre 2004, TI Media è stata inserita nell¿Ethibel Investment Register, il registro delle aziende che hanno raggiunto elevati standard qualitativi in termini di sostenibilità e responsabilità sociale nei diversi settori e Paesi in cui operano. All¿Ethibel Investment Register fanno riferimento un numero crescente di istituzioni finanziarie europee e mondiali per l¿orientamento dei propri investimenti socialmente responsabili.
I ricavi dell¿Area di Business Internet per l¿esercizio 2004 ammontano a 302,8 milioni di euro con un incremento del 20,6% rispetto al 2003 (251 milioni di euro), grazie all¿andamento positivo di entrambe le attività del settore (accessi a Internet e Portale) e in particolare allo sviluppo dei ricavi connessi alla vendita dei prodotti ADSL. Il margine operativo lordo dell¿esercizio 2004, positivo per 67 milioni di euro, registra una crescita del 40,6% rispetto all¿esercizio 2003 (47,6 milioni di euro). Il risultato operativo diventa positivo per 17,3 milioni di euro, rispetto al valore negativo di euro 4,4 milioni di euro consuntivato nell¿esercizio 2003.
I ricavi complessivi dell¿Area di Business Television per l¿esercizio 2004, pari a 138,2 milioni di euro, risultano in forte crescita (+22,4%) rispetto allo stesso periodo del 2003 (113 milioni di euro), trainati dall¿andamento della raccolta pubblicitaria lorda complessiva che è cresciuta del 16,5% rispetto al precedente esercizio attestandosi a 159,8 milioni di euro.
Il margine operativo lordo, nonostante i maggiori costi sostenuti per la sperimentazione del digitale terrestre (15,6 milioni di euro) e per l¿arricchimento del palinsesto, risulta in linea con l¿esercizio 2003 attestandosi a -28,8 milioni di euro (rispetto a -28,7 milioni del 2003).
Anche il risultato operativo, pari a -79,9 milioni di euro (-71,2 milioni di euro nel 2003), risente dei costi di sperimentazione del digitale terrestre; al netto di tale effetto, il risultato operativo del periodo migliora del 7,8% a – 64,3 milioni di euro rispetto ai – 69,8 milioni di euro del 2003.
LA7 prosegue con successo nel rafforzamento del proprio marchio e dell¿immagine editoriale e ottiene risultati molto positivi dopo il lancio del nuovo palinsesto autunnale, con un progressivo miglioramento degli ascolti mese dopo mese, raggiungendo il 2,6% di share nell¿autunno 2004, in crescita del 22% rispetto al 2,2% di dicembre 2003 (fonte Auditel).
La raccolta pubblicitaria lorda del 2004, pari a 80,6 milioni di euro, aumenta del 16,6% rispetto al 2003 (69,1 milioni di euro). Il fatturato cresce del 14,7% a 62,4 milioni di euro rispetto ai 54,4 milioni di euro del 2003 e migliora la redditività operativa al netto dei costi per il digitale terrestre (MOL +16% e risultato operativo +6% rispetto al 2003).
MTV si conferma televisione leader nel segmento televisivo per i giovani, con ricavi per 80,4 milioni di euro (+25,3% rispetto al 2003) ed un risultato operativo in forte miglioramento rispetto all¿esercizio 2003 (7,3 milioni di euro nel 2004 rispetto a 4,1 milioni di euro nel 2003); anche il risultato netto si mantiene stabilmente positivo con un utile di 3,8 milioni di euro rispetto ai 2,4 milioni di euro dell¿esercizio 2003. La raccolta pubblicitaria lorda complessiva (79,2 milioni di euro), che tiene conto sia della parte nazionale sia dell¿internazionale, aumenta del 16,4% rispetto a fine 2003 (68,1 milioni di euro), con un crescita del 18,3% della raccolta a livello nazionale. Anche sul versante ascolti si registrano importanti risultati, con oltre 8,3 milioni di persone al giorno sintonizzate su MTV secondo l¿indagine Makno inserita all¿interno dell¿Osservatorio sul sistema televisivo.
Prosegue lo sviluppo del digitale terrestre: nel 2004 La7 ha acquisito i diritti per trasmettere le partite giocate sui campi di Bologna, Brescia, Cagliari, Chievo, Fiorentina, Lecce, Palermo, Parma e Reggina (valore complessivo dell¿operazione: 32 milioni di euro). Il servizio, offerto in modalità pay-per-view attraverso una scheda prepagata, è stato avviato con successo il 22 gennaio 2005 con Bologna-Cagliari, la prima partita in assoluto in digitale terrestre a pagamento in Italia, trasmessa da La7. (r.n.)
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