Italia
Gli operatori mobili italiani hanno sottoscritto oggi il primo ¿Codice di condotta per l¿offerta dei servizi a sovrapprezzo e la tutela dei minori¿, ratificato dal ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, impegnandosi a un¿informazione più immediata e trasparente sui costi e le modalità di accesso ai servizi a ¿sovrapprezzo¿.
Anche il mercato della telefonia mobile italiano si baserà dunque su un codice di autodisciplina che assicurerà il diritto d¿informazione e la libertà di espressione, garantendo al contempo il pieno rispetto della tutela e della protezione dei minori.
Con l¿adozione di questo codice di autodisciplina, gli operatori dimostrano di aver recepito l¿esigenza di trasparenza e tempestività nelle comunicazioni con i clienti, in particolare riguardo al costo, al contenuto e alle modalità di utilizzo di quei servizi forniti mediante l¿uso di numerazioni specifiche e che consentono l¿accesso a informazioni o servizi a pagamento, per i quali l”operatore di rete addebita all”abbonato un prezzo complessivo comprendente il trasporto, l”instradamento, la gestione della chiamata.
Gli strumenti di autocontrollo individuati congiuntamente da tutti i gestori, consentiranno quindi la fruizione del servizio solo dopo aver informato i clienti sulla natura e sui contenuti della proposta commerciale.
E¿ stato inoltre stabilito che, per alcuni contenuti ritenuti ¿sensibili¿, vi potranno essere differenti modalità di accesso selettivo o di inibizione, mentre sarà costituito a breve un Organo di Garanzia che vigilerà sui contenuti offerti su tutte le reti di telefonia mobile.
Le società di telecomunicazioni mobili metteranno a disposizione dei propri clienti nella carta dei servizi e sul proprio sito istituzionale le indicazioni contenute nel codice.
Il codice di condotta è stato sottoscritto dagli amministratori delegati delle società di telefonia mobile, Marco De Benedetti (Tim), Pietro Guindani (Vodafone), Tommaso Pompei (Wind) e Vincenzo Novari (3).
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