Italia
Tim, il principale gestore di telefonia mobile in Italia, ha avviato una serie di accordi per la fornitura di nuovi servizi mobili basati sulla trasmissione video sulle reti Umts e di servizi di localizzazione per gli utenti delle chat.
Innanzitutto, la società ha siglato un importante accordo con Ericsson per la fornitura di servizi combinazionali e della piattaforma IP Multimedia System (IMS).
L’accordo comprende la fornitura del sistema IMS, del software per i terminali e dei servizi di integrazione e supporto.
La soluzione proposta da Ericsson garantisce la piena interoperabilità tra operatori, reti e terminali, elemento essenziale per soddisfare il potenziale di diffusione di massa di questa nuova tipologia di servizi.
I servizi combinazionali dimostrano un nuovo paradigma della comunicazione multimediale.
Il vantaggio principale di questi servizi è quello di permettere agli utenti di arricchire la comunicazione attraverso la condivisione istantanea di diversi mezzi durante la conversazione telefonica.
“L’utilizzo dei servizi combinazionali offre l’opportunità di rispondere alle esigenze di diversi segmenti di mercato e la possibilità di fruizione di questi servizi con diverse tipologie di terminali ci permetterà di arricchire ulteriormente la nostra offerta in questo ambito” ha spiegato Luca Luciani, direttore Operations di Tim, “La soluzione proposta da Ericsson offre la più ampia interoperabilità e i test iniziali sono già iniziati¿.
“La collaborazione di lunga data con Tim ci ha permesso di utilizzare al meglio le sinergie tra le infrastrutture e i servizi esistenti e il nuovo sistema IMS” ha aggiunto Valter D‘Avino, Key Account manager per Tim e Telecom Italia “La soluzione Ericsson per i servizi combinazionali sostiene pienamente la visione di TIM sull’evoluzione futura delle comunicazioni mobili¿.
Tim ha inoltre annunciato di aver definito i dettagli della propria collaborazione con Nokia per il lancio sul mercato di massa in Italia del servizio di Video Sharing, nel secondo trimestre del 2005, come preannunciato il 2 novembre 2004.
Il Video Sharing sarà inizialmente disponibile per i clienti TIM con il nuovo imaging smartphone di terza generazione Nokia 6680, primo terminale al mondo a integrare queste funzioni innovative.
Il Video Sharing è un servizio multimediale che permette alle persone di vedere un video dal vivo o un video clip in tempo reale durante una normale telefonata vocale sul proprio telefono cellulare.
Le immagini, inviate da un telefono all’altro, possono essere visualizzate da entrambi gli interlocutori che possono così vedere e commentare lo stesso video; la condivisione video può poi essere conclusa senza terminare la telefonata vocale.
Il Video Sharing si basa sulle tecnologie standardizzate 3GPP e IETF, e la specifica e’ attualmente disponibile all’intero settore della telefonia mobile senza costi di licenza all’indirizzo www.forum.nokia.com/SIP (in inglese).
Tim ha garantito il suo pieno sostegno per l’architettura aperta del Video Sharing di Nokia, e nell’ambito della collaborazione Tim e Nokia hanno lavorato insieme per commercializzare la soluzione sul terminale Nokia 6630. TIM offre il servizio di Video Sharing con il nome commerciale Tim “Turbo Call”.
Il concetto di Video Sharing si basa sull’IMS (IP Multimedia Subsystem) 3GPP. L’infrastruttura core network IMS (IP Multimedia Subsystem) di Nokia, già presente nella rete di Tim, verrà integrata dal provisioning di rete IMS e dai sistemi di gestione dei dispositivi OMA (Open Mobile Alliance), per garantire una distribuzione semplice e rapida ai clienti TIM, insieme ad altre applicazioni peer-to-peer IMS.
L’integrazione nel sistema di supporto commerciale e di Customer Care Tim, compresi i sistemi di addebito, rappresenta una parte fondamentale dell’accordo di cooperazione.
“L’introduzione del video sharing tra due persone durante una chiamata vocale è un passo evolutivo fondamentale per i servizi video mobili, e ha un grande potenziale per il mercato di massa,” dice ancora Luciani.
Nell’ambito del 3GSM Conference di Cannes, Tim ha quindi annunciato l’ampliamento del suo servizio di chat grazie alla tecnologia LocationLogic di Autodesk.
Tim è il primo operatore in Italia ad offrire un servizio che si avvale della tecnologia location-based.
In seguito all’aggiunta di questi servizi, il traffico dei messaggi istantanei SMS della società è quasi raddoppiato, producendo un notevole incremento dell’ARPU (average revenue per user).
Sia che la localizzazione rappresenti il potenziamento di un servizio esistente o faccia parte di un nuovo servizio, essa è infatti in grado di rendere le offerte più articolate ed appetibili.
Il servizio di Tim è un sistema di localizzazione basato sugli SMS ed è accessibile da tutti gli utenti della società.
Gli abbonati possono decidere se attivare o meno questo servizio e da quel momento riceveranno un SMS non appena una delle persone da loro designata si trova nelle vicinanze. Per proteggere la privacy, gli utenti non vengono “localizzati” se non decidono di attivare il servizio, e possono scegliere di disattivarlo ¿rendendosi invisibili¿ in qualsiasi momento.
¿Le tecnologie di localizzazione possono potenziare un¿ampia gamma di servizi dedicati alle aziende e ai consumatori¿, ha dichiarato Joe Astroth, vicepresidente di Autodesk.
“La comunità degli utenti di chat Tim è il primo esempio di servizio location-enhanced che risponde alla domanda degli utenti. l’applicazione è stata accolta con entusiasmo, incoraggiando le persone a comunicare più a lungo e più frequentemente, ed espande la comunità grazie all’incoraggiamento di chi già usa questo servizio nei confronti di chi ancora non lo utilizza. La popolarità di questo servizio location-based rinforza il primato di Tim per quanto riguarda l’innovatività nel mercato consumer¿.
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