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Microsoft, il bersaglio preferito di hacker e virus writer, ha deciso di passare al contrattacco, annunciando l’acquisto di Sybari, una società specializzata in prodotti anti-virus.
I dettagli economici dell’accordo non sono stati resi noti, ma la società di Remond ha fatto sapere l’acquisizione consentirà alle aziende clienti di dotarsi di nuove soluzioni per proteggersi dai programmi nocivi sempre più diffusi in Rete.
¿Le aziende devono affrontare una complessa serie di attacchi attraverso le eMail e le infrastrutture informatiche¿, ha spiegato Mike Nash, vice presidente della Security Business and Technology Unit di Microsoft.
¿Grazie a questa acquisizione potremo fornire alle aziende soluzioni antivirus server-level che garantiranno capacità di filtraggio avanzate¿.
La società, dunque, dimostra di essere sempre più sensibile al fattore sicurezza. E come potrebbe non esserlo, visto che da sempre Microsoft è oggetto dei più svariati attacchi ad opera dei pirati informatici, tanto da aver istituito anche un fondo milionario utilizzato per ¿premiare¿ che fornisce informazioni sugli autori di virus e programmi nocivi.
Il mercato degli antivirus, del resto, è in piena espansione e Microsoft ha deciso di scendere in campo, per contrastare direttamente i big del settore come Symantec, produttrice del celebre Norton, e McAfee.
Secondo alcuni analisti, l’acquisizione di Sybari sarebbe la conferma che la minaccia virus è più grave di quanto si era previsto.
Spiega infatti Peter Kuper di Morgan Stanley che ¿Alla luce di un¿operazione così rapida e decisiva, riteniamo che i nostri avvertimenti riguardo un ingresso di Microsoft nel settore erano fondati¿.
Aspettiamoci, dunque, ¿altre novità nelle settimane a venire¿, aggiunge Kuper.
Microsoft ha utilizzato i prodotti Sybari nel corso degli ultimi 8 mesi per proteggere i propri sistemi. La società conta circa 10 milioni di utenti e ha clienti sparsi in tutte le parti del mondo, dal Medio Oriente all’Australia.
Restando in ambito sicurezza, Microsoft ha anche pubblicato gli aggiornamenti per la protezione di Febbraio 2005, che includono diversi aggiornamenti con priorità alta per Microsoft Windows e riguardano anche le tecnologie Microsoft SharePoint, Microsoft Internet Explorer e Microsoft Media Player.
In totale si parla di 12 aggiornamenti, 8 dei quali riguardano Windows e sono definiti ¿critici¿, tra questi il più importante riguarda Internet Explorer e include patch per vulnerabilità già rese pubbliche.
Le vulnerabilità possono consentire attacchi Cross-Site Scripting e spoofing, l’intercettazione di dati personali, l’esecuzione di codici in modalità remota e sovraccarico del buffer.
Se il computer in uso è gestito direttamente dall’utente, Microsoft consiglia di installare gli aggiornamenti non appena sono disponibili.
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