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Il Ministro dell¿Economia, Domenico Siniscalco, nel corso dell¿audizione in Commissione parlamentare di Vigilanza ha assicurato che entro il 2005 avverrà la quotazione in Borsa della Rai.
¿Il ministero sta lavorando a una delibera quadro del Cipe nella quale stabilire le regole della quotazione, la quantità, i tempi¿, ha comunicato il ministro.
Siniscalco ha anche detto che il ministero si sta impegnando affinché la delibera sia pronta per il prossimo marzo, in modo che la quotazione possa avvenire sicuramente entro l”anno. Aggiungendo che si tratta di ¿un evento favorevole, un elemento propulsivo per il processo di ristrutturazione già avviato¿.
Per il ministro, l”operazione potrebbe essere avviata subito a valle della semestrale. I tempi per la relazione semestrale delle aziende sono generalmente quelli di settembre.
L”advisor scelto dal ministero dell”Economia per avviare l”operazione di collocamento della Rai ¿ritiene che la privatizzazione sia fattibile e ben impostata¿.
Secondo la legge Gasparri, entro quattro mesi dal completamento della fusione tra Rai e Rai Holding, divenuta operativa il 17 novembre, deve essere avviato il collocamento in Borsa delle azioni della Tv pubblica, secondo le modalità stabilite dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica).
Il ministro ha da subito detto di essere favorevole al collocamento in Borsa di almeno il 30% della Rai, ma oggi in Vigilanza ha dichiarato che a riguardo ¿nessuna decisione per ora è stata presa¿.
Siniscalco ha precisato che ¿la tempistica del processo è guidata dai tempi e dai modi della contabilità separata¿, che porta alla fissazione del canone. E ha anche rimarcato la necessità di passare dalla determinazione annuale del canone Rai a una “fissazione pluriennale“.
Inoltre per giovedì 10 febbraio dovrebbe arrivare la delibera dell¿Autorità per le Garanzie nelle Comunicazionicon le direttive all”azienda per l”adozione del modello di separazione contabile.
In Vigilanza, Siniscalco ha anche sottolineato che l¿attuale Consiglio d¿amministrazione Rai resterà in carica nel pieno delle sue funzioni fino all”approvazione del bilancio. Aggiungendo che la privatizzazione sarà anche ¿una forma di garanzia nei confronti dell”ingerenza della politica, così come è stato per altre aziende portate sul mercato¿.
In ogni caso, ha aggiunto il ministro, il tema della rappresentatività degli azionisti dell”azienda di viale Mazzini è sotto la lente del ministero. ¿Secondo l”advisor il tema della rappresentatività non è tale da mandare a monte la privatizzazione, ma può deprimere il prezzo¿.
Le dichiarazioni di Siniscalco dovrebbero sedare la polemica sollevata in Vigilanza sull¿attuale Cda Rai, dopo le dimissioni del presidente Lucia Annunziata.
L¿opposizione, sostenuta dal partito di Marco Follini, ha approvato lo scorso luglio una mozione di sfiducia nei confronti del Cda Rai, che adesso è in mano della Camera che dovrà decidere la data della discussione.
Bisognerà aspettare i prossimi giorni per conoscere l¿esito della vicenda, anche se a riguardo il Ministro delle ComunicazioniMaurizio Gasparriha sempre sottolineato che, secondo le nuove disposizioni normative, la Vigilanza non ha più il potere di sfiduciare il Cda.
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