Europa
Stabilita la data ufficiale per la partenza in Francia della Tv digitale terrestre (TDT). Il 31 marzo prossimo partiranno i primi canali free.
La decisione è stata presa nell¿ambito di una riunione presieduta da Daniel Boudet de Montplaisir, incaricato di verificare la fattibilità del lancio della TDT, e da Dominique Baudis, presidente del Consiglio Superiore dell¿Audiovisivo (CSA). Presenti anche tutti gli operatori coinvolti in questo ormai imminente passaggio, come attesta un comunicato diramato al termine dell¿incontro.
Saranno 14 i canali offerti gratuitamente ai telespettatori, che dovranno dotarsi di un semplice decoder per TDT, al costo di circa 100 euro.
Inizialmente, il lancio riguarderà 17 siti, tra questi le città di Parigi, Marsiglia, Bordeaux, Lyon, Lille, Rouen, Brest e Tolosa, e coinvolgerà circa il 35% della popolazione francese.
Per il 2007, secondo i dati del CSA, la TDT dovrebbe riuscire a coprire circa l¿80-85% delle case francesi, mentre lo switch off è previsto per il 2010.
La speranza di Dominique Baudis e Daniel Boudet de Montplaisir è di aumentare in un secondo momento il numero dei canali gratuiti della TDT, per comprendere almeno un canale per i giovani e due per l¿informazione d¿approfondimento.
I telespettatori che adotteranno la TDT free riceveranno 7 canali che attualmente sono disponibili in diffusione hertziana, come TF1, France-2, France-3, CanalPlus in chiaro, France-5, Arte e M6, che trasmetteranno i loro programmi abituali.
A questi si aggiungeranno altri 8 nuovi canali: alcuni esistono già sul cavo e sul satellite, come TMC, La Chaîne parlementaire (LCP) e Public Sénat, mentre altri sono del tutto nuovi (NRJ 12, France-4 e Direct 8).
Piccoli cambiamenti per i canali esistenti, France-5 e Arte disporranno sulla TDT del proprio canale, che gli consentirà di trasmettere a rullo continuo.
Ma nessun cambiamento sostanziale per France-5, come sostiene il direttore generale dell¿emittente Daniel Goudineau.
Diversa la situazione per Arte. Il presidente Jérôme Clément ha detto che partirà alla conquista di nuovi telespettatori, offrendo programmi nuovi.
Arriveranno anche nuovi canali generalisti, come NT1 (AB Group) o France-4. L¿ultimo nato del gruppo France Télévisions (vedi scheda) promette una maggiore offerta di entertainment: cinema, spettacoli e sport.
Per NRJ 12, il presidente Marc Pallain ha garantito che non si tratterà di ¿una radio filmata¿, ci sarà della musica, ma anche telefilm, film e giochi.
Altra novità nel Paesaggio Audiovisivo Francese (PAF) digitale: la creazione di Direct 8 (Bolloré), guidata da Philippe Labro, che trasmetterà programmi di ogni genere, dalla cultura, alla politica, spettacolo e intrattenimento.
Quanto alla trasmissione di LCP e Public Sénat, sarà un¿opportunità per la politica, ha commentato Richard Michel, direttor generale de La Chaîne parlementaire. Il presidente e direttore generale di Public Sénat, Jean-Pierre Elkabbach, ha ricordato che l¿emittente trasmetteva 2 o 3 avvenimenti in diretta alla settimana, come l¿inaugurazione del viadotto di Millau, la presentazione dell¿Airbus A380 o la cerimonia ufficiale della commemorazione della liberazione del campo di Auschwitz.
I palinsesti devono ancora essere decisi nel dettaglio e verranno presentati in conferenza stampa a fine febbraio.
Per quanto riguarda il lancio dei 15 canali a pagamento bisognerà aspettare il prossimo settembre, conformante alla calendarizzazione annunciata dal CSA. Questi canali disporranno di 6 mesi, vale a dire entro marzo 2006, per far partire le loro trasmissioni in digitale terrestre.
Per ulteriori approfondimenti, consulta:
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