Italia
¿E¿ necessario chiarire che i diritti radiofonici e televisivi per il prossimo campionato di calcio non sono ancora stati messi in vendita, come dovrebbero sapere almeno i giornalisti che si occupano di sport¿.
Così la Rai interviene nel merito delle recenti polemiche montate sulla possibilità che l¿emittente pubblica non rinnovi i contratti per alcune trasmissioni sportive.
¿Con la solita lodevole sollecitudine, ancora una volta viene attaccato il vertice aziendale sulla base di voci incontrollate e inaffidabili che danno per scontata la scomparsa di trasmissioni storiche come ¿Tutto il calcio minuto per minuto¿¿, commenta la Rai in una nota.
I vertici dell¿azienda fanno sapere che la voce di un possibile concorrente nell¿acquisizione dei diritti radiofonici ¿non può suscitare commenti così scandalizzati¿, perché anche nelle precedenti occasioni di rinnovi contrattuali furono presentate alla Lega Calcio offerte da emittenti commerciali.
Per la Rai, appare quindi chiaro che è in atto un ennesimo tentativo di creare polveroni inutili e privi di fondamento.
E chiarisce: la Rai non intende assolutamente rinunciare all¿acquisizione dei diritti Tv e radiofonici del prossimo Campionato. Ma nel contempo punterà a tutelare il lavoro dei giornalisti di RaiSport e del Giornale Radio e difendere quindi con forza i diritti esclusivi acquisiti contrattualmente dalle violazioni che purtroppo continuano a ripetersi, come hanno denunciato i comitati di redazione delle due testate.
¿Questa è la posizione ufficiale della Rai, più volte ribadita in varie sedi. Il resto è sterile polemica¿.
Ieri, in merito alla vicenda è intervenuto anche il direttore generale della Rai, Flavio Cattaneo, irrompendo nella trasmissione al centro della polemica ”Tutto il calcio minuto per minuto”.
Il dg, riguardo alle indiscrezioni circolate sulla cessione dei diritti radio a un consorzio privato, ha chiarito: ¿I diritti del prossimo campionato di calcio non sono stati ancora messi in vendita. Queste ipotesi dunque non hanno senso¿. Cattaneo ha comunque voluto chiarire che la Rai ha in ogni caso ¿il diritto di spuntare il miglior prezzo¿.
Ma questo non vuole dire che intende rinunciare a questi diritti. ¿Li terrà perché è giusto così¿, ha detto Cattaneo, aggiungendo ¿Le ipotesi contrarie dunque non solo sono premature, ma non hanno senso. La Rai è l”unica in grado di detenere questi diritti, in quanto servizio pubblico. I diritti radio non hanno infatti un ritorno commerciale diretto¿.
¿D”altra parte – ha proseguito Cattaneo – abbiamo anche il dovere di tutelare i giornalisti della Rai e di RadioSport, e di difendere i nostri diritti dalle violazioni dell”esclusiva che tuttora si verificano¿.
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