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Cosa riserva il futuro per Al-Jazeera? Difficile dirlo, ma sicuramente all¿orizzonte si stanno profilando dei grossi cambiamenti per la Tv del Qatar,che in dieci anni è riuscita a diventare la voce del mondo arabo nel mondo.
Famosa per la diffusione dei messaggi del capo di Al-Quaeda, Osama Bin Laden.
Lo Stato del Qatar che controlla il 50% dell¿emittente avrebbe deciso di cedere entro l¿anno la propria quota a investitori privati.
La notizia sarebbe stata riportata alcuni giorni fa dal New York Times, che parla di trattative già in corso per cedere l¿emittente televisiva tanto discussa.
Lo Stato del Qatar avrebbe così deciso di cedere alle pressioni che gli provengono dagli Stati Uniti, dove Al-Jazeera non è molto amata.
Gli americani hanno da sempre lamentato la faziosità della televisione araba, definendola un¿emittente poco obiettiva nella diffusione delle informazioni che hanno riguardato la guerra in Iraq e le recenti elezioni di questo Paese.
Gli americani sono arrivati a ritenere che l¿emittente sia coinvolta direttamente con le organizzazioni terroristiche locali.
Per contrastare l¿influenza di Al-Jazeera, gli Stati Uniti si sono fatti forza su altre emittenti, come al-Hurra e Radio Sawa.
Intanto Al-Jazeera, che non ha mai celato la propria disapprovazione per l¿amministrazione Bush, dopo essere stata più volte richiamata e aver subito la chiusura della sede di Baghdad, ha cominciato a invitare in trasmissione alcuni esponenti di spicco della politica americana, come Colin Powell, Donald Rumsfeld e Condoleezza Rice.
Evidentemente l¿impegno non è stato ritenuto sufficiente.
Conseguenza: lo Stato del Qatar avrebbe deciso di liberarsi di questa Tv scomoda, per la quale sarebbe stato escluso dal summit dello scorso anno, organizzato dagli Stati Uniti, sul futuro delle democrazie mediorientali.
Ma vendere Al-Jazeera sarà così facile?
Nonostante l¿emittente stia parlando da tempo della prossima quotazione sulla Borsa di Doha, le proprie casse non sono così ricche.
La notizia della quotazione era stata riportata dal quotidiano tedesco Handelsblatt, che citava il capo dell¿informazione dell¿emittente, Ahmed El Sheikh.
¿Prevediamo al massimo entro tre anni di quotare sulla Borsa di Doha le azioni della Tv¿, aveva dichiarato El Sheikh, precisando che la società americana Ernst and Young stava valutando la fattibilità di questo progetto.
Il New York Times, facendo riferimento ai dati forniti da Al-Jazeera, parla di un budget di 120 milioni di dollari, la cui metà proviene direttamente dallo Stato del Qatar. Ma nonostante le grosse esenzioni fiscali di cui beneficiano le emittenti locali, la Tv non riesce a essere autonoma.
La decisione dello Stato del Qatar mette tutto in discussione, ma se Al-Jazeera non sarà interessante dal punto di vista strettamente economico, sicuramente rappresenta una grossa attrattiva dal punto di vista dell¿informazione.
Ricordiamo che stiamo parlando dell¿emittente più seguita dal mondo arabo e certamente ci sarà qualcuno interessato a sborsare un po¿ di soldi per avere una nuova cassa di risonanza, magari più clemente e più occidentalizzata.
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