Mondo
La pirateria dei software Windows, la maggiore fonte di reddito per la Microsoft, costa ogni anno miliardi di dollari alla società, che ha perciò deciso di correre ai ripari, lanciando una nuova iniziativa per tentare di arginare il fenomeno.
Attraverso un nuovo programma di verifica, battezzato Windows Genuine Advantage, gli utenti, per poter ricevere tempestivamente gli aggiornamenti e le patch di sicurezza, dovranno provare che la loro copia di Windows è originale, fornendo un numero di identificazione o avviando una procedura di verifica automatica.
Solo provando la ¿genuinità¿ del software installato sul Pc gli utenti potranno ottenere ¿maggiore affidabilità, accesso più veloce agli aggiornamenti e una esperienza finale più ricca¿, spiega Microsoft, che assicura comunque chechi possiede un software piratato potrà continuare ascaricare i correttivi di sicurezza ma in modo limitato, e non sarà in grado di ottenere altre funzionalità avanzate.
I test sulla tecnologia sono iniziati lo scorso autunno per gli utenti di lingua inglese e verrano ora estesiper includere altre 20 lingue.
Per attrarre il maggior numero di utenti verso la legalità, la società offrirà il download di software aggiuntivi e sconti su giochi e servizi on line.
Microsoft punta innanzitutto a ridimensionare il fenomeno della pirateria dei software in paesi come la Cina, la Norvegia e la Repubblica Ceca, dove l¿uso di software illegali è molto diffuso: basti pensare che in Cina, secondo le stime degli esperti in sicurezza, il 92% dei software in circolazione non è originale.
¿Agli utenti di questi paesi ¿ dice Microsoft in una nota ¿ verranno offerte versioni di Windows originali a prezzi ridotti¿.
L¿operazione fa leva su una delle più potenti armi a disposizione della società: l¿accesso alle patch di sicurezza che possono prevenire l¿intrusione di virus, worm e altri programmi nocivi nel Pc, ma alcuni esperti avvertono che la mossa potrebbe aumentare ulteriormente i problemi di sicurezza che già affliggono i sistemi Microsoft.
Russ Cooper, della Cybertrust Inc, ha spiegato che impedire l¿accesso alle patch di sicurezza potrebbe causare l¿inasprimento degli attacchi nocivi Internet-based, anche se la condotta di Microsoft, che finora ha permesso il download degli aggiornamenti anche ai possessori di copie piratate, è ineccepibile.
Del resto, le altre strade possibili per limitare i danni ¿ economici e non ¿ della pirateria sono ben poche e il desiderio della Microsoft è quello di ¿esaltare al massimo il valore dei prodotti Windows ¿genuini¿, per creare una differenziazione e aggiungere più valore sotto forma di maggiore sicurezza e affidabilità¿, dice David Lazar.
Ottimista circa la riuscita del sistema, l¿analista Rob Enderle di Enderle Group, secondo cui un sistema di autenticazione più severo ¿creerà un ambiente in cui le macchine ¿piratate¿ non potranno lavorare, anche se connesse a Internet¿.
Mentre secondo Graham Cluley di Sophos, ¿la decisione di permettere anche agli utenti ¿illeggittimi¿ di continuare a scaricare le patch critiche contro i virus più nocivi, è una buona notizia per tutti gli utenti della rete¿.
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
Antitrust: Microsoft conferma che non farà ricorso contro la Ue e annuncia la versione europea di Windows
Virus e DRM: Microsoft smentisce l¿esistenza di un bug ma promette l¿aggiornamento del software
Ricerche su Pc: dopo Google e Microsoft, anche Yahoo presenta il proprio desktop search
I contenuti audiovisivi, futuro terreno di battaglia dei giganti della ricerca Web
Dalle tre I alle tre T: i consigli di Bill Gates all¿azienda Italia
Internet sul televisore: Microsoft lancia la MSN Tv, pensando a chi non ha dimestichezza col Pc
© 2005 Key4biz.it