Telecom Italia conferma l¿efficacia dell¿Opa. Via libera alla fusione con Tim

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Si &#232 conclusa positivamente il 21 gennaio l¿Opa di Telecom Italia su Tim che porter&#224 alla fusione per incorporazione di Tim nella controllante, con i termini gi&#224 approvati e annunciati al mercato lo scorso 7 dicembre 2004.

Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha dichiarato che pur non essendosi verificate tutte le condizioni di efficacia dell”offerta sulle azioni ordinarie e di risparmio Tim, ed in particolare le adesioni all”Offerta sulle Risparmio non avendo raggiunto il quantitativo minimo di n 88.046.109 azioni, ha inteso rinunciare a tali condizioni e proseguire nel percorso di riorganizzazione del Gruppo a essa facente capo, le cui linee programmatiche sono state deliberate dai Consigli di Amministrazione di Telecom Italia e Tim in data 7 dicembre 2004 e di cui la fusione per incorporazione di Tim in Telecom Italia, deliberata dai rispettivi Consigli di Amministrazione in data 23 gennaio, costituisce parte essenziale.

Pertanto, l”Offerta deve considerarsi efficace.

Come noto, prima dell¿efficacia della fusione, si proceder&#224 allo scorporo del complesso aziendale relativo al business di comunicazione mobile in Italia da parte di Tim a favore di una societ&#224 controllata al 100% dalla stessa Tim e che si chiamer&#224 TimItalia.

L¿integrazione di Tim in Telecom Italia, spiega la societ&#224, soddisfa le esigenze di natura strategica e industriale suggerite dall¿integrazione tra le piattaforme che governano le attivit&#224 di comunicazione fissa e quelle di comunicazione mobile.

Lo scorporo, infatti, mantenendo l¿autonomia del complesso aziendale delle attivit&#224 di comunicazione mobile nazionale, risponde, nell¿ambito del complessivo piano di riassetto, a una valutazione di opportunit&#224 di natura regolatoria e contabile, rappresentando al contempo una soluzione efficiente per soddisfare le esigenze di trasparenza nei rapporti tra l¿attivit&#224 di comunicazione fissa e quella di comunicazione mobile.

Per effetto dello scorporo, all¿esito della fusione Telecom Italia subentrer&#224 a Tim nei rapporti giuridici attivi e passivi di quest¿ultima salvo quelli compresi nel perimetro del complesso aziendale oggetto di conferimento.

Telecom Italia acquisir&#224 peraltro la titolarit&#224 diretta del 100% del capitale della societ&#224 conferitaria delle attivit&#224 di comunicazione mobile nazionali e di Tim International, holding che possiede le partecipazioni in societ&#224 estere operanti nella comunicazione mobile.

Il Consiglio di Amministrazione ha pertanto confermato l¿efficacia dell¿OPA, accettando di acquistare il minor quantitativo di azioni di risparmio Tim portate in adesione, rispetto alla soglia originariamente fissata.

Confermati – si legge nella nota diffusa a conclusione dei due cda – i rapporti di cambio gi&#224 definiti lo scorso 7 dicembre: 1,73 azioni ordinarie Telecom Italia per ogni azione ordinaria Tim e 2,36 azioni di risparmio Telecom Italia per ogni azione di risparmio Tim.

Tenuto conto che l¿ammontare delle adesioni eccede il quantitativo massimo di azioni ordinarie Tim in relazione alle quali l¿offerta &#232 stata promossa, si proceder&#224, come indicato nel Documento di Offerta, al riparto proporzionale delle adesioni.

Il riparto – calcolato sulla base dei risultati provvisori dell¿Offerta sulle Ordinarie – sar&#224 pari al 93,07%. Conseguentemente Telecom Italia ritirer&#224 da ciascun aderente un numero di azioni ordinarie Tim ottenuto applicando la predetta percentuale di riparto al numero delle azioni ordinarie apportate all¿offerta, con arrotondamento, per difetto, all¿azione unitaria inferiore.

Le azioni ordinarie Tim non acquistate da Telecom Italia a seguito del riparto saranno liberate e restituite nella disponibilit&#224 degli aderenti il 26 gennaio 2005.

Il trasferimento a Telecom Italia della titolarit&#224 delle azioni ordinarie e di risparmio Tim portate in adesione e accettate avverr&#224 il giorno previsto per il pagamento del corrispettivo, e pertanto il 28 gennaio 2005.

Consulenti finanziari di Telecom Italia nell”operazione sono JPMorgan Chase Bank e MCC S.p.A. ¿ Capitalia Gruppo Bancario. Ulteriori consulenti in relazione all”offerta sono Banca Intesa e UniCredit Banca Mobiliare.

Gli intermediari incaricati del coordinamento della raccolta delle adesioni sono Banca Caboto S.p.A. (Gruppo Intesa), MCC S.p.A. ¿ Capitalia Gruppo Bancario e UniCredit Banca Mobiliare S.p.A.

L”assemblea di Telecom &#232 fissata per il 5, 6 e 7 aprile prossimo (prima, seconda e terza convocazione) e quella di Tim per il 5 e il 6 aprile (prima e seconda convocazione). L”assemblea speciale degli azionisti di risparmio di Tim &#232 invece convocata per i giorni 6, 7 e 8 aprile.

¿L”operazione &#232 andata bene” ha affermato il presidente del Gruppo Telecom, Marco Tronchetti Provera mentre lasciava la sede di piazza Affari.

“Il prossimo appuntamento sar&#224 l”assemblea” ha aggiunto Tronchetti.

Alessandra Talarico

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