Italia
È cresciuto del 50% nel 2004 il mercato dei mobile VAS, i servizi a valore aggiunto per la telefonia mobile, portandosi a un valore di 600 milioni di euro.
A renderlo noto, l¿Osservatorio permanente Mobile VAS consumer del Politecnico di Milano che ha presentato oggi il terzo Rapporto annuale sul comparto dei Mobile VAS Consumer (Application to person).
In base ai dati forniti dall¿Osservatorio, il comparto è stato caratterizzato da numerosi trend positivi, dall¿allargamento dell¿offerta, a livello sia di numero di fornitori coinvolti (oltre 300) che di servizi (circa 7000) allo sviluppo dei contenuti multimediali più spinti, quali quelli Video (già introdotti nel 2003 ma notevolmente ampliati e migliorati nel corso del 2004) e quelli musicali (con la comparsa per la prima volta dei servizi che consentono di scaricare brani musicali con qualità paragonabile a quella dei CD).
A ciò è da aggiungere un sensibile miglioramento della qualità dell¿offerta, come conseguenza sia dell¿apprendimento fatto a livello di fornitori, sia dell¿evoluzione tecnologica dei terminali e delle reti.
Tutto questo si traduce in un notevole salto in avanti del mercato, che arriva a superare i 600 milioni di euro.
Cifra che, sebbene ancora marginale rispetto ai volumi d¿affari complessivi degli Operatori di telefonia mobile (rappresentando circa il 3% dei loro fatturati complessivi), è assolutamente significativa se paragonata alle dimensioni degli altri mercati digitali italiani e se si pensa che il mercato dei Mobile Vas appare destinato a crescere ancora a tassi consistenti, molto superiori a quelli della maggior parte degli altri mercati.
¿La cifra inizia a essere interessante anche se confrontata con alcuni mercati più tradizionali¿- spiegano i curatori del rapporto, Andrea Rangone e Umberto Bertelè ¿ ¿si pensi, ad esempio, che il comparto dei Mobile Vas relativi esclusivamente ai contenuti di Personalizzazione sonori dei cellulari (Suonerie, Truetone, ecc.) è pari a poco meno della metà del mercato dei supporti audio, mentre il comparto dei Mobile game è pari a circa un nono del mercato dei giochi per Consolle e Pc¿.
Ma quali sono le dinamiche che hanno caratterizzato questo mercato a livello di comparti tecnologici e di tipologie di servizio?
Relativamente alle piattaforme tecnologiche, il trend più evidente, come era ovvio attendersi, è la forte riduzione del peso dei servizi basati su Sms, che rappresentavano il 64% del mercato nel 2003 e sono scesi al 46% nel 2004 (anche se in termini assoluti sono cresciuti).
E¿ il risultato congiunto di tre fenomeni principali: un naturale processo di sostituzione da parte delle piattaforme tecnologiche più nuove e multimediali; la razionalizzazione dell¿offerta fatta da alcuni player, in particolare con l¿interruzione dei servizi non sufficientemente remunerativi per i bassi volumi raggiunti; la saturazione di alcuni segmenti di mercato.
E¿ invece fortemente aumentato il peso del comparto dei servizi basati su Download, passanto dall¿11% al 19%, come effetto sia della dinamica di sostituzione dei servizi Smsbased, sia del nuovo impulso ricevuto dal notevole ampliamento dell¿offerta, a livello di: contenuti di Personalizzazione (con l¿introduzione anche dei Truetone), Giochi java (oltre 1400 titoli),Video e, più recentemente, musica vera e propria (di qualità paragonabile a quella dei CD).
Crescono bene anche i servizi basati su Microbrowsing, che passano dal 20 al 26%, anche se la maggior parte di questo fatturato deriva ancora dalla connettività dati, mentre la quota derivante dai servizi premium a pagamento (sia ad abbonamento che pay per use) è per ora ridotta (l¿incidenza di questa quota è però molto diversa da operatore ad operatore).
Rimane invece stabile la quota dei servizi Mms, pari a circa il 2%, a testimonianza che anche nel 2004 questo segmento di offerta – sebbene sia cresciuto in termini assoluti con tassi del tutto dignitosi, pari a quelli medi del mercato Vas nel suo complesso – non è riuscito realmente a decollare.
Ancora ridotto anche il peso dei servizi Video basati su streaming, relativi in particolare alla trasmissione su cellulare dei principali palinsesti televisivi tradizionali (ne sono disponibili circa una ventina) e di alcune testate appositamente progettate per questo canale, dal momento che in diversi casi i servizi sono ancora offerti gratuitamente a scopo promozionale.
Per quanto riguarda in particolare le diverse tipologie di servizio, il fenomeno più evidente è il consistente aumento della macro-categoria dei contenuti di Infotainment, che passa dal 34% del 2003 ad oltre il 55% del 2004.
Questo incremento, spiega l¿Osservatorio, è principalmente dovuto al fatto che la maggior parte dei nuovi servizi introdotti sulle piattaforme multimediali ¿ Micro-browsing, Mms, Download di Video e Musica, ecc. ¿ possono essere ricondotti a questa categoria.
Crescono anche i servizi di Personalizzazione, che passano dal 27 al 30%, per un mercato (quello delle Suonerie, monofoniche e polifoniche e Truetone) di circa 140 milioni di euro: un dato impressionante se si pensa che questa cifra corrisponde a un po¿ meno della metà del mercato complessivo italiano di supporti audio (CD, DVD) nel 2004.
Si riducono, invece, a livello di peso percentuale, i servizi di Comunicazione & Community e i Giochi (nonostante la forte crescita di quelli java), che valgono comunque in termini assoluti quasi 45 milioni di euro.
Un¿ultima osservazione riguarda i servizi di Voting, che hanno un peso abbastanza significativo, pari a circa il 3%, come effetto dei numerosi cicli di votazione che sono stati proposti nel corso del 2004, relativi soprattutto ai programmi televisivi di Mediaset e Rai (una ventina circa), ma anche ad alcuni portali web e ad alcune riviste.
Il Rapporto dell¿Osservatorio sottolinea come gli operatori mobili controllino ancora in modo diretto (Mms, Video, Musica, Ringback tone) o indiretto (in particolare Numero breve e piattaforma di billing dei Mobile site) sull¿offerta.
Questa situazione evidenzia quindi una duplice tendenza degli operatori: da una parte verso una sempre maggiore apertura di alcuni contenuti e servizi verso content e service provider esterni, come dimostrato dalle politiche seguite recentemente sia nella distribuzione dei Numeri brevi che nella popolazione dei propri Mobile site; dall¿altra verso un presidio più forte della rete come canale di delivery dei contenuti multimediali più innovativi, in una logica sembrerebbe di Mobile media company.
In questo contesto, continua a crescere il ruolo dei Wasp, i fornitori di applicazioni wireless, che svolgono un ruolo chiave di cerniera tra i content provider (Editori tradizionali, web, ecc.) e gli Operatori di telefonia mobile.
Si stanno ampliando i confini di questo nuovo settore: oltre alle imprese ¿storiche¿ che lo hanno ¿fondato¿ in Italia (Acotel, Buongiorno Vitaminic, Dada e Zed), sono cresciuti bene nel corso del 2004 alcuni player interessanti per competenze e strategia (ad esempio A-Tono, Kelyan, Neo Network, Zero9) e stanno entrando in questo ambito anche alcune imprese provenienti da settori diversi (ad esempio Jet Multimedia e Tjnet).
Sempre più massiccia la presenza nel comparto VAS delle media company tradizionali, in particolare di quelli televisivi, ¿trainati¿ dai Carrier come content provider privilegiati dei propri servizi Video, e delle Case discografiche, coinvolte nell¿offerta dei nuovi VAS basati sui brani musicali (Download di Musica, Truetone e Ringback tone).
Gli Editori web, da canto loro, hanno una buona presenza, come fornitori di servizi, soprattutto nelle filiere dei servizi di Personalizzazione e dei Giochi java. La maggior parte dei portali generalisti e un certo numero di quelli verticali hanno anche una presenza importante sui Mobile portal degli Operatori di telefonia mobile.
Per quanto riguarda, infine, le evoluzioni future del mercato, l¿Osservatorio rileva che continuerà, nel medio-lungo termine, il trend di consolidamento del comparto sms, che perderà un certo peso percentuale a favore degli altri mercati multimediali.
Resta incerto l¿andamento futuro del comparto Mms: la principale novità potrebbe essere rappresentata dall¿apertura da parte dei Carrier ad un¿offerta indipendente da parte di content e service provider terzi. Questo fenomeno potrebbe influenzare la traiettoria dell¿offerta.
Continuerà costante, invece, la crescita dei giochi Java, dei servizi di personalizzazione e del download e streaming video, anche se per questi ultimi, l¿effettiva velocità di questa dinamica sarà fortemente condizionata, oltre che dal prezzo, dalla ¿qualità¿ dell¿offerta, intesa soprattutto come progettazione ad hoc di contenuti specifici per il canale Mobile o adattamento critico dei contenuti presenti sugli altri media alle specifiche caratteristiche dei terminali mobili.
Il Rapporto ¿Mobile VAS: è boom multimediale¿ sarà disponibile dal 27 Gennaio sul sito www.osservatori.net.
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
I VAS therefore I am: Buongiorno Vitaminic tenta di fare chiarezza nella giungla dei Servizi a Valore aggiunto
Servizi Vas: gli Sms dominatori assoluti. Ancora incerto il futuro degli Mms
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